Frasi di Francesco Guccini - Vorrei cantare il canto delle tue mani,g
Vorrei cantare il canto delle tue mani,giocare con te un eternogioco proibitoche l'oggi restasse oggi senza domanio domani potesse tendere all'infinito.
Frasi di Francesco Guccini
Ma dove sono andate quelle piogge d’aprile che in mezz’ora lavavano un’anima o una strada, e lucidavano in fretta un pensiero o un cortile bucando la terra dura e nuova come una spada?
Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa e c’è il sospetto che sia triviale l’affanno e l’ansimo dopo una corsa, l’ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami… vita.
E il vento d'estate che viene dal mareintonerà un canto fra mille rovine,fra le macerie delle città, fra case e palazziche lento il tempo sgretolerà.