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Frasi sull'Avidità

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L'avido ha sempre dei bisogni.



All'avido manca tanto ciò che ha quanto ciò che non ha.




Solo parlando, manifestiamo il sapere: nel silenzio non sentiamo che un'ingenua e vergognosa avidità.



In Italia l'appetito vien governando.


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E che succede quando il primo capisce che la sua parte diventa più grande...se sono in meno a dividere?




L'uomo non conosce la vera gioia perché desidera sempre ciò che non ha.



La sete di possedere le cose e gli altri ha, come contropartita, l'incapacità di possedersi e dominarsi.



Speranza: fusione tra avidità e aspettativa.



Sii caritatevole prima che la ricchezza ti renda avido.



I nuovi ricchi mangiano i tartufi con tanta avidità che hanno l'aspetto di chi li ha trovati.




Nessuno tu troverai che non brami qualcosa più del necessario, nessuno che non voglia che molto gli avanzi.



È l'eternastoria della cecità prodotta dall'eccessivo appagamento.



A che non costringi il cuore umano, esecrabile fame dell'oro!



Si cade al suolo se si cerca di sedere su due sgabelli.




Quelli che hanno molto sono spesso avidi; quelli che hanno poco mettono sempre quel poco in comune.



L'avidità fa sognare di possedere ciò che desidera non ciò che è corretto.



La cupidigia toglie il senno.



Quello che ci frega è che non siamo capaci di godere di ciò che possediamo con la stessa intensità e durata con la quale siamo capaci di soffrire per ciò di cui sentiamo la mancanza.


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Della crudeltà la madre è l'avidità, il padre è l'ira.



Un anziano disse: Chi pensa che col denaro si può far tutto, farebbe di tutto per averne…



Un essereumano ha un desiderionaturale di avere più di una buona cosa di quanto abbia bisogno.



L'avido non è buono nei confronti di nessuno, pessimo nei confronti di se stesso.



Per essere abbastanza furbo da guadagnare tutti quei soldi devi essere abbastanza stupido da volerli.



Tutta l’essenza karamazoviana si riassume così: sensualità, cupidigia e follia!



Dobbiamo trovare un modo per salvare le generazioni future dalla cupidigia o incapacità del presente.



Chi tene belli denare sempe conta, e chi tene bella mugliera sempe canta!



Il modo sincero di guadagnare molto consiste nel non avere mai a cuore il guadagno eccessivo.



Il nostro desiderio disprezza e abbandona quello che abbiamo per correre dietro a quello che non abbiamo.



La follia è cattiveria di spirito, quando uno cerca il profitto in ogni occasione.



La lussuria e l'avidità sono più creduloni dell'innocenza.



Uno deve essere conscio della sindrome di Riccardo III: uno deve stare in guardia dalle persone che non possono vivere senza potere; vale a dire il desiderio di potere senza scopo.



L'avido non è saziato da nessun guadagno.



L'avidità fa comprare le cose che il denaro può comprare e fa perdere quelle che il denaro non può comprare.



La bramosia degli onori turba la menteumana e oscura la visione dei pericoli.



È la preoccupazione per ciò che si possiede, più di ogni altra cosa, che impedisce agli uomini di vivere liberamente e nobilmente.



Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: 'Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli'.



Certuni si lascerebbero prima tagliare la mano che perdere un guanto.



Chi non ha nulla e vuole qualcosa è meno frustrato di chi ha qualcosa e vuole di più.



Oggi tutto non basta più.



Ha masticato più di quanto potesse mordere.