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Frasi di Carlo Dossi

Frases de Carlo Dossi

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  • Il falso amico è come l’ombra che ci segue finché dura il sole.


  • Anticamente migliaia di dèi parevano pochi; oggidì uno è di troppo.


  • Riconoscere i propri torti e domandarne altrui scusa, non è già un avvilirsi, ma è anzi un rialzarsi nella stima degli altri e di noi.


  • L'umana vitalità ha bisogno di sfoghi morali e fisici. Questi li soddisfa un'amica, quelli un amico.


  • L’uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.


  • Tutte le idee sono già nel cervello, come tutte le statue nel marmo. La ragione non fa che scoprirle.


  • I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.


  • Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.


  • Ci fu data la lingua, sì, per parlare; ma anche i denti per tenerla assiepata.


  • L’amore o a dir meglio l’abitudine all’isolamento noi l’acquistiamo e si accentua in noi invecchiando.


  • Di desiderio più che di soddisfazione cibasi Amore. Eternamente si amano gli ideali perché non raggiungonsi mai.


  • Una colpa non è cancellata finché si rammenta.


  • L’utopia di un secolo spesso diviene l’idea volgare del secolo seguente.


  • Che è un matrimonio, in tutti i paesi del mondo, per quanto premeditato, se non un getto di dadi?


  • Solo a cento leghe d’Italia, un italiano può simpatizzare con un altro italiano.


  • A molti non mancano che i denari per essere onesti.


  • L'ingegno è fatto per un terzo di istinto, un terzo di memoria, e l'ultimo terzo di volontà.


  • La ragione del consenso universale è stolidissima. Le più alte assurdità furono da tutti credute, per es. l'immortalità dell'anima.


  • Tutti gli uomini sono corruttibili: è questione di somme.


  • L'Apocalisse è la più alta ciarlatanata fatta per imbrogliare la gente minchiona. È l'impotenza che assume il far misterioso per farsi creder potenza.


  • Un pensiero non basta trovarlo, bisogna meditarlo.


  • Il meditare da soli è onanismo, il pensare con altri (conversare) è coito.


  • La continenza non si ottiene che a forza d'incontinenza. Il casino difende la casa.


  • Il comico è riso, l'umorismo sorriso.


  • Gli Umoristi dicono cose savie vestite di pazzia, e pazzie vestite di saviezza.


  • L'utopia di un secolo spesso diviene l'idea volgare del secolo seguente.


  • Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo.


  • Disraeli dice che i Romani bruciavano i libri Giudei, dei Cristiani e dei filosofi - i Giudei quelli dei Cristiani e dei Pagani - i Cristiani quelli dei Pagani e dei Giudei.


  • Le donne hanno il buonsenso dove gli uomini tengono il coglionesimo.


  • La ragione del consenso universale è stolidissima. Le più alte assurdità furono da tutti credute, per es. l'immortalità dell'anima.


  • Perché, o stolti, far birberie fuor della legge? C'è tanto posto di farne dentro!


  • Troppo facilmente si dà del birbante, a cui la sorte è contraria, come del galantuomo a cui la sorte sorrise.


  • L'uomodestinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.


  • La ragione del consenso universale è stolidissima. Le più alte assurdità furono da tutti credute, per es. l'immortalità dell'anima.


  • Ogni dovere e diritto nasce e procede dall'istinto della propria conservazione.


  • Agli esami, i professori cercano più di far sapere allo scolare che loro sanno, che non di conoscere se lo scolare sappia.


  • S'impara spesso dai ricchi a fare il pitocco.


  • Dove gli occhi van volentieri, anche il cuore va, né il piede tarda a seguirli.