Frasi sulla Letteratura
Allora va bene, lo dirò: Dante mi fa stare male.
Basta aprire un manuale di letteratura greca o latina per constatare che le belle epoche letterarie durano un mezzo secolo mentre le letterature dette di decadenza durano seicento anni.
Kafka: grida di impotenza in dieci potenti volumi.
La storia della letteratura, a differenza della storia in quanto tale, dovrebbe elencare solo vittorie, perché le sue sconfitte non sono vittorie per nessuno.
Tutta l'arte, la letteratura e la musica devono nascere nel sangue del tuo cuore. L'arte è il sangue del tuo cuore.
Provocare sogni di terrore nel sonno della prosperità è diventato il doveremorale della letteratura.
Non che la bellezza letteraria non esista: ma è un'esperienza incomunicabile quanto le grazie dell'amata per chi non è ad esse sensibile. Bisogna appassionarsi o rassegnarsi a non capire mai.
Questa è la cosa grandiosa della letteratura: rende il mondo meno solitario.
La letteratura che mi sembra più bella e più umana è quella che mostra il suo lato imperfetto.
In letteratura esiste soltanto un vero tema: non ciò che si narra, ma come lo si narra.
Ero molto più interessata alla letteratura che all'arte, posso dire che sono entrata in questo mondo per errore.
Nel calcio mi ispiro al grande Manzoni. L'utile per scopo, il vero per soggetto, l'interessante per mezzo.
I film costituiscono la nuova letteratura.
In tutte le opere di Shakespeare non importa cosa succeda di tragico e drammatico, alla fine tutto torna alla stabilità iniziale.
Gli attori sono i fantini della letteratura. Altri forniscono i cavalli, le commedie, e noi li facciamo semplicemente correre.
La letteratura è un traguardo che non risponde a generi né a temi. Avviene, e quando avviene è festa per chi legge.
In un mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio.
L'industria culturale non è tale da impedire la nascita di un'opera d'arte di qualità e magari d'eccezione. Ma è evidente che ne condiziona la forma.
'Ulisse' va visto come l'ultimo dei capolavori della narrativa ottocentesca, e il primo di quelli del nostro secolo.
Non c'è opera veramente comica se non ha in sé qualcosa di tragico e viceversa.
Anfibio genere letterario, l'antologia oscilla naturalmente tra il museo e il manifesto.
In me ci sono delle forti componenti romantiche: quando mi dicevano che sono un neorealista, io dicevo che sono un neoromantico.
La forza della letteratura risiede nella capacità di creare un'intimità. Quel genere di intimità che ci tocca personalmente.
Non sono affatto un cinefilo. Non sono neanche uno di quelli che chiamano divoratori di letteratura. Mi interesso a certa letteratura e a certi film.
L'opera deve imporsi come necessaria, ma necessaria a nulla; la sua architettura non serve a niente: la sua forza è una forza inutile.
Twittare e scrivere messaggi può esseredivertente, ma in alcun modo tutto ciò può nutrire la mente e lo spirito, cosa che invece la letteratura sa ben fare.
La letteratura è al tempo stesso causa ed effetto del progressosociale.
Il primo dovere di uno studente di letteratura è esserefelice, divertirsi e fare in modo che i suoi sforzi vengano indirizzati allo sviluppo della capacità di saper apprezzare.
Il Cristianesimo e la letteratura sono sempre in contrapposizione e, stimolandosi a vicenda, migliorano entrambi, portando l'essereumano a raggiungere il proprio obiettivo: la perfezione.
Da piccolo ero affascinato dalle storie di Dickens: davanti allo specchio mettevo in scena tutto ciò che aveva scritto.
La letteratura può dirsi tale se ritrae la vita quale essa è nella realtà. Il suo mandato è la verità incondizionata e schietta.
Ho la sensazione che ultimamente Shakespeare... sia un po' troppo... come dire... un po' troppo italiano.
Il cinema è la letteratura della nostra epoca.
Il cinema non è letteratura. L'immagine sullo schermo fornisce tutte le informazioni.
Letteratura. Funziona di più andare in tivù a parlare di un bruttolibro che scrivere un bel libro sulla tivù.
Ho iniziato la mia carriera come attore ed ho recitato in molti film tratti dalle opere di Wilde.
L'aspetto più importante dell'essere canadese è dato dalla tradizione musicale e letteraria.
Ero fissato con Shakespeare, conoscevo a memoria Amleto, Otello e, chissà perché, Le allegre comari di Windsor. Del cinema, nel ’45, avevo ancora un’idea lontana.
A differenza della letteratura, nel cinema la lingua non è l’elemento fondamentale della comprensione.
La culturainglese è fortemente basata sulla letteratura.
