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Frasi sull’Umiliazione

Le frasi sull'umiliazione riflettono un sentimento molto profondo e complesso che riguarda la nostra sicurezza ed autostima. L'umiliazione è una sensazione di umiliazione, vergogna o disprezzo provata in risposta ad un'azione fatta da qualcun altro. Quando ci sentiamo umiliati, possiamo perdere la fiducia in noi stessi e diventare più vulnerabili agli attacchi verbali. Nonostante l'umiliazione sia spesso vista come qualcosa di negativo, può essere anche un modo per apprendere lezioni preziose e crescere come persone. Ecco alcune frasi sull'umiliazione che riflettono queste considerazioni.
Frasi sull’Umiliazione di Fedor Dostoevskij, Milan Kundera

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A me, sembra un oltraggio terribile avere un’anima controllata dalla geografia.



Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.




Il successo è al 99% fatto di fallimenti


L’umiliazione è una delle emozioni più dolorose che un individuo possa provare. Può essere causato da varie cose, come il rifiuto di un amico o l'essere messo in ridicolo pubblicamente. L’umiliazione può anche essere causata da comportamenti sbagliati o insensibili da parte di qualcun altro.



La letteratura è una difesa contro le offese della vita.


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Ve lo dico io cos’è: è mio figlio. E io sono molto fiera di lui. Se cercherete ancora di offenderlo, vi prometto che ve ne pentirete.




L’offesa accolla ormai all’offeso il futuro della relazione: dalla sua iniziativa dipenderà il futuro.



Qualsiasi linguaggio che offenda l’avversario è inaccettabile.



Convinciti che non entrerai nel sapore e nella soavità di spirito, se non ti darai alla mortificazione di tutto ciò che desideri.



Umiliazione (s.f.). Il comportamento più normale e opportuno di fronte a persona ricca e/o potente.



È tanto più facile ricambiare l’offesa che il beneficio; perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.




Lo stolto manifesta subito la sua collera, l’accorto dissimula l’offesa.



È difficile diventare amici in un anno, ma è molto facile offendere un amico in un’ora.



Se tu fallissi potresti essere deluso, ma sarai dannato se non provi.



Una scusa impettita è un nuovo insulto: la parte lesa non vuol essere compensata perché è stata offesa, vuole essere guarita perché è stata ferita.




La sola umiliazione buona è quella che ci arriva dalla vita senza che nessuno ce la procuri intenzionalmente.



La sconfitta non è il peggior fallimento. Non aver tentato è il peggior fallimento.



Le anime generose ricevono più offesa dall’essere adulate, che dall’essere ingiuriate.



Non mi considero speciale, né nel bene, né nel male. Ho avuto i miei alti e bassi come chiunque. Chi ha toccato il fondo in fatto di pubblica umiliazione, dopo, può solo risorgere.


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Forse per questo tanti giornalisti diventano arroganti e presuntuosi da vecchi: per le umiliazioni che hanno dovuto ingoiare all’inizio del mestiere.



Sono sempre disposto a sopportare l’umiliazione nel nome dei miei personaggi.



La ragione offende tutti i fanatismi.



Non pensare sia ozio il molto indugiare in adorazione davanti a Dio, essa [è] l’umiliazione del corpo e dell’intelligenza … e una grande prontezza alla carità di Dio.



Se io profano con la mia mano indegna, questo santuario è un peccato gentile… Le mie labbra come due pellegrini chiedono la grazia di riparare la rude offesa con un dolce bacio.



Io credo che sia alquanto avvilente avere un marito come rivale: è un’umiliazione se fallisci e un luogo comune se hai successo.



L’inferno non è mai tanto scatenato quanto lo è una donna offesa.



Chi si uccide, offende i vivi perché li disapprova.



Come fiamma più cresce più contesa dal vento, ogni virtù, che il cielo esalta, tanto più splende quant’è più offesa.



Tutti hanno bisogno di qualche sconfitta. Un po’ di mortificazione ogni tanto non nuoce.



In un altro Paese sarebbe un oltraggio e un disprezzo per la corte e lo è anche qui.



Solitamente il megalomane, sia pazzo che nominalmente sano, è il prodotto di qualche profonda umiliazione.



È proprio di un animo debole ed infermo il chiamarsi offeso dalle ingiurie o da parole, giacché i cani robusti e forti camminano con sicurezza in mezzo ai latrati dei cagnolini.



A dire il vero, non è la morte, è la malattia quello che temo, l’immensa umiliazione legata al fatto di languire nei paraggi della morte.



Ogni scrittore, ogni uomo deve vedere in tutto ciò che gli accade, ivi compreso lo scacco, l’umiliazione e la sventura, uno strumento, un materiale per la sua arte, da cui deve trarre profitto.



Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.



Chi offende l’amico, non la risparmia al fratello.



Nell’ira si dicono cose tremende che poi si nega d’aver pronunciate per sottrarsi alla duplice umiliazione di doverle smentire e chiedere perdono.



Gli uomini offendono o per paura, o per odio.



Io non ho fallito 5.000 esperimenti. Ho avuto successo 5.000 volte, gli insuccessi mi hanno insegnato che quei materiali non funzionavano.



Abbiamo quaranta milioni di ragioni per fallire, ma non una sola scusa.



Nulla viene dimenticato più lentamente di un’offesa, e nulla più velocemente di un favore.