Frasi sull’Invidia
L’invidia è sommo male, perché crepa dell’altrui bene.
Non augurate mai ad un invidioso di avere figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età.
L’invidia è l’ulcera dell’anima.
L'invidia è un sentimento complesso, spesso difficile da comprendere perché è profondamente radicato nella società. L'invidia è un'emozione che deriva dal desiderio di avere ciò che possiede un altro, e può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. La maggior parte delle persone riconosce l'invidia come qualcosa di negativo, ma può anche essere usata in modo costruttivo. Le frasi sull’invidia possono aiutarci a capire meglio questa emozione e ad apprendere lezioni preziose su come affrontarla.
L’invidia nacque e morirà con gli uomini.
L’invidia è la tassa che tutti quelli che eccellono in qualcosa devono pagare.
Astio e invidia non morirono mai.
Il cane chiuso nel recinto abbaia a quello che scorrazza liberamente.
Chiunque abbia qualcosa di speciale e raro verrà sempre invidiato da qualcuno. Purtroppo è la natura delle cose.
L’invidia è l’arte di contare i colpi di fortuna degli altri anziché i propri.
Ho tanti difetti, ma l’invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
L’emulazione genera positività, l’invidia negatività.
Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.
Come l’ombra segue il corpo, cosi l’invidia segue le belle azioni.
Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l’hanno gli altri.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.
La pietà è per i vivi, l’invidia per i morti.
L’invidia è il più stupido dei vizi, perché non esiste un solo vantaggio che si guadagni da esso.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l’odio, l’invidia ed il disprezzo.
L’invidia è un tarlo che rode il legno in cui cresce.
Sola la miseria è senza invidia nelle cose presenti.
Se c’era invidia tra noi modelle non mi riguardava. Ero l’unica coi capelli rossi: avevo un mercato mio.
Tre sono gli istinti primordiali: l’angoscia, l’invidia e il senso di immortalità.
Invidia: emulazione adattata alla capacità più misera.
L’invidioso piange più del bene altrui che del proprio male.
Fa ciò che senti giusto nel tuo cuore, poiché verrai criticato comunque. Sarai dannato se lo fai, dannato se non lo fai.
L’indignazione morale è in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.
L’invidia fa agli altri la fossa e poi vi casca dentro.
Non raccontare mai troppe cose di te agli altri. Ricorda: in tempo di invidia, il cieco comincia a vedere, il muto a parlare ed il sordo a sentire.
L’invidia è una brutta bestia.
E’ una strana sensazione dirsi addio, c’è anche un po’ di invidia.
L’invidia è tanto contraddittoria quanto subdola. Talmente subdola che sta alla base di tutti gli altri peccati capitali
Non facciamo altro che criticare gl’invidiosi, ma allo stesso tempo facciamo di tutto per essere invidiati.
L’esaltazione degli antichi scrittori procede non dalla reverenza per i morti, ma dallo spirito di rivalità e dalla reciproca invidia dei vivi.
E di innumerevoli afflizioni è generoso il mondo, ma i morsi dell’invidia sono tra le ferite più sanguinose, profonde, difficili, da rimarginare e complessivamente degne di pietà.
L’invidia è il sintomo della mancanza di apprezzamento del proprio valore di unicità e di autostima. Ognuno di noi ha qualcosa da dare che nessun altro ha.
Il morso dell’invidia è quello spasmo doloroso che ci afferra nostro malgrado alla vista di qualcuno che possiede quello che non possediamo e che desideriamo. E’ il prodotto della vertigine della mancanza.
L’invidia è odio, è la base, se non lo zoccolo duro di tutte le psicopatologie. Perché se ti invidio, inevitabilmente voglio il tuo male, e se voglio il tuo male, inevitabilmente voglio il “mio” male.
