Frasi sull'Apatia
Non esistono persone come i filosofi; nessuno è distaccato; l'osservatore, come l'osservato, è in catene.
La vita sta tornando a essere stimolante. L’apatia è stata sostituita dalla paura.
Per molte donne l’assenza di desideri risulta egualmente fatale quanto la continua insoddisfazione generata dalla mancanza di prospettive.
Quando non si ha voglia di niente, si ha bisogno di tutto.
Un uomo privo di passioni, il giusto perfetto, è un mostro, un mezzo angelo che non ha ancora le ali.
L'uomo-massa non poggia il piede sulla stabilità inamovibile del suo destino, bensì vegeta, aleggiando fittiziamente nello spazio.
Tutti i dolori che non distaccano sono dolori perduti.
Per evitare le critiche non fare nulla, non dire nulla, non essere nulla.
Emozioni, sogni, entusiasmi affievoliscono: forse è una forma di salvamento, il sistema migliore per non morire anzitempo e disperati.
Tutti assumiamo quotidianamente la nostra dose di morfina che addormenta il pensiero.
L'apatia è una sorta di oblio vivente.
Quando siete inconsapevoli, la mente riceve passivamente il flusso costante di input proveniente dal mondo, le reazioni sono minime e non c’è alcuna forma di creatività.
La personamedia guarda senza vedere, sente senza ascoltare, tocca senza sentire, respira senza percepire i profumi, mangia senza gustare, parla senza pensare.
In Italia siamo talmente infrolliti che accettiamo tutto, subiamo tutto senza fiatare.
Quanti esseri hanno attraversato la vita senza mai svegliarsi! E quanti altri si sono accorti che stavano vivendo solo per il monotono tic-tac degli orologi!
Morire non è nulla, non vivere è spaventoso.
L’indolenza è il sonno della mente.
È sempre possibile svegliare uno che dorme, ma non c’è rumore che possa svegliare chi finge di dormire.
La tolleranza è una virtù straordinaria, ma i vicini immediati della tolleranza sono l'apatia e la debolezza.
Oggettivare ogni sensazione, appiattire la coscienza, congelare temporaneamente ogni logica, e magari solo per pochi attimi fermare lo scorrere del tempo.
La superiorità di un uomo che si è liberato dal desiderio di vivere è incredibilmente grande.
Aveva l’odore di sempre: non sapeva di niente.
Ulrich è alle prese con il suo (e della sua generazione) vuoto di poter essere, con un’apatica rassegnazione.
