Frasi sul Sostegno
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Frasi sul Sostegno di Luis Sepùlveda, Publilio Siro, Giovanni Verga, Fabio Volo
Ho imparato che ogni giorno dovresti spingerti a toccare qualcuno. La gente ama una carezza affettuosa, o soltanto un amichevole pacca sulla schiena.
«Volare mi fa paura» stridette Fortunata alzandosi. «Quando succederà, io sarò accanto a te» miagolò Zorba leccandole la testa.
Non ho mai sentito di appartenere a nessun posto. Ma tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me.
La paura è mia amica, perché mi fa capire che cosa fare in battaglia, mi evita rischi inutili e mi mantiene lucido.
Un credoreligioso, se ne avete uno, è di grande aiuto; ma, se non l’avete, potete sopravvivere lo stesso felicemente.
Non scoraggiate mai qualcuno che si sta impegnando per fare dei progressi. Non importa quanto lentamente migliora.
E' impossibilevivere senza la consapevolezza di essere necessari a qualcuno, senza la certezza che al mondo c’è una persona che ha assoluto bisogno di te.
Credo che le donne reggano il mondo, e non credo ci sia un uomo che abbia mai fatto qualcosa senza che una donna lo abbia incoraggiato a farlo.
Adesso che cammino attaccata forte a te, non ho nemmeno un po’ di paura. Il buio e il male non possono trascinarmi via.
Per risolvere qualsiasi problema, ci sono tre domande da porre a te stesso: Primo, cosa potrei fare? Secondo, cosa potrei leggere? E terzo, a chi potrei chiedere?
Le persone non solo soffrono, ma si ribellano e dilaniano il loro essere se colui che decide non le ascolta, non le consulta.
Una comunità che non sostiene i propri artisti sacrifica l’immaginazione sull’altare della cruda realtà, rischiando di coltivaresogni senza valore.
Combatterò, come ho sempre fatto, a fianco delle minoranze di tutte le razze, religioni ed orientamenti sessuali perché meritano di vivere appieno lo stile di vitaamericano.
Le vedute del Governo sull'economia possono essere riassunte in frasi molto brevi. Se si muove, tassalo. Se continua a muoversi, regolamentalo. E se smette di muoversi, sussidialo.
La donna conserva l’intuizione profonda che il meglio della sua vita è fatto di attività orientate al risveglio dell’altro, alla sua crescita, alla sua protezione.
Il primo dovere a Brancaccio è rimboccarsi le maniche. E i primi obiettivi sono i bambini e gli adolescenti: con loro siamo ancora in tempo, l'azione pedagogica può essere efficace.
Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno.
Gli intervalli fra le sigarette erano il suo modo di suddividere le giornate in bocconi inghiottibili.
Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite.
Siamo nati per proteggerci a vicenda, ma non da qualunque cosa. Non dalla verità. Ecco cosa significa amare una persona e lasciare che sia se stessa.
Non è tanto dell'aiuto degli amici che abbiamo bisogno, ma del poter far affidamento su quell'aiuto.
Il modo migliore di aiutare un uomo è permettergli di aiutarvi. La gente ha bisogno di sentirsi necessaria.