Frasi di Stefano Benni

È primavera: nella serra in ogni fiore c’e’ un’orgia. Chi riuscisse ad inventare un motel per insetti farebbe i milioni.

Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore.

Dentro un raggio di sole che entra dalla finestra talvolta vediamo la vita nell'aria. E la chiamiamo polvere.

Uno non può fare l’eroe tutta la vita. Anzi, il più delle volte non può farlo per più di 10 minuti. Certo, in quei dieci minuti si vedono le cose diversamente.

L’inquinamento atmosferico è nei limiti della norma. C’è biossido per tutti. Invece non c’è felicità per tutti.

Le idee sono come le tette, se non sono abbastanza grandi si possono gonfiare.

La comunicazione perfetta esiste. Ed è un litigio.

Crediamo di sapere cosa scriveremo sulle pagine dei giorni futuri, oppure crediamo addirittura di essere già alla fine del libro… ma c’è sempre una pagina che ci sorprende.

Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.

La mitezza è un privilegio grande ma il dolore la avvelena in un attimo.

Ogni bellezza è complicata.

Nell’invenzione nulla muore, mentre ricchezza e indifferenza spengono tutto.

Tradire se stessi è un istanteInvano cerchiamo coerenzaCi assilla, spietato e incostanteIl disordine di ogni esperienza.

Piovi pure, cielo nero, grandina, e tu, vento, soffiaci contro! Noi abbiamo sempre mangiato pane e tempesta. E terremo duro.

Nessun delitto è peggiore di quello del forte contro il debole.

La vita di un puntuale è un inferno di solitudini immeritate.

Pensavo che la puntualità fosse una nobile forma di rispetto per gli altri e contribuisse all’armonia del mondo.

La vita del puntuale è un inferno in cui si attende la morte, sperando che almeno lei sia in orario.

Esisteranno sempre l’intelligenza, la voglia di libertà, l’eros e le sale da ballo, ma la parolasperanza non mi sento più di pronunciarla.

Il Grande Bastardo appare per lo più come variazione nell'intensità della luce, un calo improvviso, o un lampo, o la comparsa su un muro dell'ombra di qualcosa che non esiste.

Oggi il demonio si esprime correttamente in inglese e altre ventisette linguemoderne.

Le ore in cui si aspetta non hanno la durata del tempo quotidiano. La loro misura non è quella di un pendolo che oscilla regolare, ma quella di un cuore che batte, a spasmi e inciampi.

C'è gente che dice che vuol lottare e poi confonde il fischio d'inizio della partita con quello dell'ultimo minuto, e va a casa.

Quando uno non distingue più i banditi dagli sceriffi vuol dire che è nella merda.

Perché immiserire Dio, visto che di dèi miseri e impotenti è piena la storia? Perché voler dare a Lui il volto incerto delle nostre idee e della nostra preghiera?

Quella splendida ribellione mi ha regalato qualcosa che somiglia all’ora più felice.

Ero come te, stregato dai copioni deliranti dell’instancabile drammaturgo nascosto nel mio ipotalamo.

Impara a amare ciò che desideri ma anche ciò che gli assomiglia. Sii esigente e sii paziente. È Natale ogni mattino che vivi. Scarta con cura il pacco dei giorni. Ringrazia, ricambia, sorridi.

Sogni trascurati, mai coltivati con cura, mai seguiti con passione. Sogni perduti senza combattere, sogni buttati via.

E' tempo perso questo aspettare? O è il tempo più necessario e prezioso, il prezzo che dobbiamo pagare all’affetto, alla cura, alla fratellanza?

L’uomo primitivo non conosceva il bar. Quando la mattina si alzava, nella sua caverna, egli avvertiva subito un fortedesiderio di caffè.

L’estate più famosa fu quella del ’68. Era così caldo che i coccodrillini scappavano dalle magliette e andavano a tuffarsi nelle granite al tamarindo.

Non sono ubriaco: sono leggermente euforico per l’ingestione di piccole quantità etiliche.

Puoi alzarti molto presto all’alba, ma il tuo destino si è alzato un’ora prima di te.

Per favore, non guardi così fissamente quelle ragazzine. Vuole che tutti si accorgano che siamo preti?

Gli schermi portano ansietà, da quando Grimilde chiese allo Specchio delle Brame la Top ten delle bellezze del reame.