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Frasi di Marcello Marchesi

Frases de Marcello Marchesi

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  • Dio, dammi un assegno della tua presenza.


  • Voltaire era spiritoso perché beveva caffè. Uno stimolante liquido convenzionale. Cosa avrebbe inventato Leonardo dopo un espresso ristretto?


  • La vita è bella. È bella perché non conosciamo altro di meglio.


  • Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.


  • Il disordine dà qualche speranza, l'ordine nessuna.


  • Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!


  • Intransigente. Sbagliando si spara.


  • Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola.


  • Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.


  • Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.


  • Non fate troppi esami di coscienza. Sono nocivi. I detersivi corrodono le tubature. Meglio i tranquillanti. I tranquillanti, però sono sconsigliati ai fedeli perché sostituiscono la preghiera e danno la serenità dello spirito senza la Grazia Divina.


  • La censura in TV non esiste. Esiste bensì l’autocensura che ogni autore deve esercitare su se stesso nell’atto di stendere un testo per un così grande mezzo di diffusione. Se, per caso lo dimentica, il funzionario gentilmente si presta ad applicare lui questa autocensura ma sempre per conto dell’autore.


  • Dicono che una frase, quando viene tagliata dalle forbici della censura, continui a vivere.


  • Ma procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L’ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.


  • La domenica è festiva ma non festosa.


  • Ognuno ha la sua droga. La droga di Dante è l’Allegoria.


  • L’eccezione conferma la corruzione.


  • Quel tipo di mogli che sposano il portafogli.


  • Potere è godere. Ma non mi tenta. Chi gode non si contenta.


  • Contentarsi sempre di più del sempre di meno.


  • Nei paesi occupati gli abitanti sono disoccupati.


  • Nessuno scrupolo. Lo scrupolo è la rovina dello scapolo.


  • La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.


  • Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano.


  • La via del peccato è in discesa.


  • Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.


  • La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.


  • La logica è una forma di pigrizia mentale.


  • Paradiso per industriali, lassù i cavalieri del lavoro, diventano cavalieri del riposo, e giocano a bocce contenti, con le teste dei loro concorrenti


  • La pubblicità è il commercio dell’anima.


  • Il brandy che crea un’atmosfera.


  • Ipocrita: assisteva tutte le domeniche alle Sacre Finzioni.


  • Non puoiNon puoi permetterti di annoiarti. Non sei intelligente abbastanza.


  • Il successo fa scandalo. Lo scandalo fa successo.


  • I simpatici invecchiano. Gli antipatici non muoiono mai.


  • W. non poteva aspettare. Si è fatto l’elicottero. Adesso arriva prima e aspetta gli altri.


  • L'amore ha diritto di esseredisonesto e bugiardo. Se è sincero.


  • Una delle cose fondamentali della vita è la dignità. Non bisogna mai perderla. Per non perderla basta non averla.


  • L'impresa più ardua del sindacato è convincere la base che un capitalismo colpevole non può essere punito subito, pena il disastro generale.


  • Vivi e lascia convivere.