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Amare per tutta la vita una donna o un uomo è lo stesso che dire che una stessa candela possa ardere tutta una vita.
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L’amore impedisce la morte. L’amore è vita. Tutto, tutto ciò che io capisco, lo capisco solamente perché amo. È solo questo che tiene insieme tutto quanto. L’amore è Dio, e il morire significa che io, una particella dell’amore, ritorno alla sorgente eterna e universale.
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La felicità può essere reale solo se le persone considerano la loro vita come un mezzo e hanno un obiettivo definito al di fuori di se stessi e del loro appagamento personale.
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Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di voler sempre ciò che si fa.
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Tutti gli uomini fanno lo stesso errore, immaginare che la felicità significhi che tutti i loro desideri si avverino.
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Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell’amore: chi ci capita dentro, quello va preso.
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La pazienza è aspettare. Non aspettare passivamente. Questa è pigrizia. Ma andare avanti quando il cammino è difficile e lento.
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Se non ci fosse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i propri limiti, non conoscerebbe se stesso.
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Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell’anima.
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Per quanto gli uomini si sforzassero, radunandosi a centinaia di migliaia in un posto piccolo, deturpando quella terra sulla quale si eran stretti, per quanto soffocassero la terra di pietre perché niente, in lei, nascesse, per quanto estirpassero ogni erba che spuntava, per quanto esalassero fumo di pietra, di carbone e di nafta, per quanto tagliassero gli alberi e cacciassero tutti gli animali e gli uccelli, la primavera era primavera anche in città .
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Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.
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Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l’uno né l’altra, ma piuttosto un vizio. Cristo non lavorava.
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Tutto il mondo è diviso per me in due parti: in una c’è lei, e vi è tutta la felicità , la speranza, la luce; l’altra è dove non c’è lei, e non c’è che sconforto e oscurità .
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Tutto questo mondo è in fin dei conti una piccola muffa che è spuntata su di un minuscolo pianeta.
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Succede a volte che si discuta perché non si arriva a comprendere quello che vuole dimostrare il nostro interlocutore.
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Quale periodo può essere più bello di quello in cui le cose migliori, l’allegria innocente e l’indefinibile desiderio d’amore costituiscono le uniche ragioni di vita?
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