Frasi di Khalil Gibran

Tienimi lontano dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dalla grandezza che non si piega davanti ai bambini.

Le tartarughe potrebbero raccontare, delle strade, più di quanto non potrebbero le lepri.

L’anima è la nostra dimora; i nostri occhi sono le sue finestre, e le nostre parole i suoi messaggeri.

L’anima è la nostra dimora; gli occhi ne sono le finestre, e le parole i messaggeri.

Non accontentarti di poco: chi va con una caraffa vuota alla sorgente della vita, ne tornerà con due piene.

Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità.

L’amore è il solo fiore che possa fiorire senza l’aiuto delle stagioni.

Non dimenticare che la terra si diverte a sentire i tuoi piedi nudi e il vento a giocare con i tuoi capelli.

L’intramontabile in te è consapevole dell’eternità della vita. E sa che ieri è solo la memoria di oggi e il domani è il sogno di oggi.

La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama e la seconda nella mano di chi lavora.

Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei giorni in cambio di oro. E io li giudico pazzi perché pensano che i miei giorni abbiano un prezzo.

Se non potete lavorare con amore, ma solo con riluttanza, allora è meglio lasciare il lavoro e sedere alla porta del tempio e accettare elemosine da chi lavora con gioia.

Siamo tutti come la luminosa Luna, abbiamo il nostro lato oscuro.

L’uomo veramente grande è colui che non vuole esercitare il dominio su nessuno e che non vuole essere dominato da nessuno.

Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta.

Fisso, aguzzo gli occhi e altro non vedo che tristezza. Interrogo la tristezza e trovo che non ha parole; eppure potrebbe la tristezza parlare, mi sembra che potrebbe esprimere, più della gioia, dolci parole.

Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.

La tristezza è come un muro tra due giardini.

Fidatevi dei sogni perché in loro è nascosta la porta dell’eternità.

Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.

Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte.

Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.

Il coraggio, che è il nostro sesto senso, ci fa scoprire la strada più breve per il trionfo.

Difendere i diritti degli altri è il fine più alto e nobile di un essere umano.

I tuoi figli non sono i tuoi figli. Sono i figli e le figlie della voglia di vita per se stessa. Sono varrivati attraverso di te, ma non da te e anche se sono con te, non ti appartengono.

La generosità è dare più di quanto puoi, l’orgoglio è prendere meno del necessario.

L’ottimista vede la rosa e non le sue spine, il pessimista fissa le spine, ignaro della rosa.

Noi scegliamo le nostre gioie e i nostri dolori molto prima di provarli.

Il migliore fra gli uomini è colui che arrossisce quando lo lodi e rimane in silenzio quando lo diffami.

La neve e la tempesta distruggono i fiori, ma non distruggono i loro semi.

Se il tuo cuore è un vulcano, come puoi aspettarti che sbocciano i fiori?

L’anima non procede in linea retta, e neppure cresce come una canna. L’anima si schiude, come un fiore di loto dagli innumerevoli petali.

La vostra anima è sovente un campo di battaglia dove giudizio e ragione muovono guerra all’avidità e alla passione.

Riposa nella ragione. Agisci nella passione.

La generosità significa dare più di quello che puoi, e l'orgoglio sta nel prendere meno di ciò di cui hai bisogno.

Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte.

Siamo tutti guerrieri nella battaglia della Vita, ma alcuni conducono, altri seguono.

L’amore che non si rinnova ogni giorno diventa un’abitudine e si trasforma in schiavitù.

Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà.

Com’è stupido colui che cerca di rimediare all’odio degli occhi con il sorriso delle labbra.