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Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza.
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Intransigenza è il non permettere che si adoperino – per il raggiungimento di un fine – mezzi non adeguati al fine e di natura diversa dal fine
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Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
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L’operaio […] sente una sua precisa direttiva di azione e di pensiero, ed è filosofo senza saperlo, come il borghese gentiluomo era prosatore.
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Chi ha fede, chi solo alla realtà attinge l’energia necessaria per combattere le lotte sociali deve rimanere sul terreno della violenza contro la violenza e non subirà umiliazioni.
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La sfiducia reciproca, il sottinteso sleale corrodono nel nostro paese tutte le forme di rapporti: i rapporti tra singolo e singolo, i rapporti tra singolo e collettività. L’ipocrisia del carattere italiano è in dipendenza assoluta con la mancanza di libertà.
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Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
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Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
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Spesso chi vuole consolare, essereaffettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'affetto bisogna essere soprattutto intelligenti.
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La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri.
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Anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all'opera, ricominciando dall'inizio.
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Meglio ripetere una verità già nota che cincischiarmi l'intelligenza con paradossi brillanti che fanno sorridere, ma non pensare.
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Spesso chi vuole consolare, essereaffettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'affetto bisogna essere soprattutto intelligenti.
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Il mio atteggiamento deriva dal sapere che a battere la testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro.
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Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.
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Che i dominanti non si pentano d'aver lasciato le folle in uno stato di ignoranza e di ferocia quali sono adesso!
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Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.
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L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
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Lo Stato è l'organizzazioneeconomico-politica della classe borghese. Lo Stato è la classe borghese nella sua concreta forza attuale.
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Meglio ripetere una verità già nota che cincischiarmi l'intelligenza con paradossi brillanti che fanno sorridere, ma non pensare.
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Che i dominanti non si pentano d'aver lasciato le folle in uno stato di ignoranza e di ferocia quali sono adesso!