Frasi sulle elezioni

Non so molto di Americanismo, ma essa è una parola dannatamente buona con cui arrivare alle elezioni.

Durante le elezioni i cassonetti sono pieni di schede elettorali. Dopo sono pieni di elettori!

Rimbocchiamoci le maniche, mettiamoci al lavoro e andiamo a vincerci le prossime elezioni.

La maggioranza ha sempre ragione, ma la ragione ha raramente la maggioranza alle elezioni.

La cosa migliore di questo gruppo di candidati è che solo uno di loro può vincere.

Votate per il candidato che vi promette di meno; è quello che vi deluderà di meno.

Se perderò anche solo sei seggi perderò queste elezioni, e sarà Jeremy Corbyn a sedersi e negoziare con i presidenti, primi ministri e cancellieri d’Europa.

Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia.

Le elezioni del 18 aprile 1948, […], sono imperniate sul dilemma: comunismo o anticomunismo. Tale è l’impostazione data dalla democrazia cristiana alla campagna elettorale.

L’onestà sarà una moda. Arrendetevi.

Ci sono molti uomini di sani principi in entrambi i partiti in America, ma non c’è nessun partito di sani principi.

Il problema con libere elezioni è che non si sa mai come andranno a finire.

Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori.

Non dico come voto. Non voglio rovinarmi la sorpresa.

Quando i cittadini non vanno a votare è sempre un problema per tutti, non solo per i partiti ma per la società.

Il popolo non elegge chi lo cura, ma chi lo droga.

Nei dissensi civili, quando i buoni valgono più dei molti, i cittadini si devono pesare e non contare.

Anziché mostrare alle nostre figlie che è possibile diventare presidentesse, l’America ha dato prova che nessun nonno è troppo razzista per diventare leader del mondo libero.

Se il voto potesse veramente modificare le cose, lo renderebbero illegale.

Democrazia: Lo stato di cose in cui consenti che ti mettano le mani in tasca, ed eleggi il miglior uomo per farlo.

Se Dio avesse voluto che noi votassimo, ci avrebbe dato dei candidati.

Tali gli elettori, quali gli eletti. Se i secondi sono cattivi, è perché i primi sono anche peggiori.

Lasciatemi essere totalmente chiaro… io accetto la conclusione della nostra comunità sul fatto che l’ingerenza russa alle elezioni 2016 ci sia stata.

La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare.

Gli elettori dovrebbero scegliere i loro rappresentanti tra coloro che non si candidano.

Le schede non fanno il risultato, sono gli scrutatori che lo fanno.

[Nel novembre 2017] Che nessuno dubiti della nostra determinazione o metta in questione la nostra risolutezza: la Brexit sta avvenendo.

Come contrastare la malavita organizzata? Cominciando a non votarla alle elezioni…

Do ut des, ossia tu dai tre voti a me, che io do tre appalti a te.

Per essere eletti, si devono sparare promesse. Per governare, si deve scendere al compromesso con la realtà.

L’unico che è riuscito veramente a cambiare le cose dopo esser stato in una cabina è Superman.

Vorremmo tutti votare per la persona migliore, ma non è mai candidata

Chiedere ai 100 parlamentari indagati per corruzione di votare la legge contro la corruzione è come chiedere a Giovanna D’Arco di andare a far legna per il falò.

In Italia si possono spostare soldi e ricevere pizze a domicilio con un clic. Ma per votare è ancora necessario andare là dove manderei volentieri tanti nostri legislatori: a scuola.

Lo abbiamo fatto senza bisogno di combattere, senza sparare un solo proiettile, l’abbiamo fatto combattendo sul territorio con un dannato duro lavoro.

Quanto meglio sarebbe se i voti si potessero pesare, anziché contare.

Ogni cinque anni gli elettori fanno la loro croce; e dopo la devono portare.

Trump ha vinto perché in fondo in fondo nella vittoria non ci credeva neanche lui. Se non ci credi è meglio. Io non credo più in nulla.

Elettore. Colui che gode del sacro privilegio di votare per l’uomo scelto da un altro uomo.

Ho battuto Hillary Clinton regolarmente. E la gente lo sa. [L’inchiesta sull’ingerenza della Russia] è scaturita soltanto perché i Democratici hanno perso. Ribadisco che non c’è stata collusione.