Frasi sulla Volgarità
L’affermazione nietzschiana della morte di Dio non è affatto volgarmente ateistica come qualcuno può pensare.
Il linguaggio è l’abbigliamento nel quale i tuoi pensieri sfilano in pubblico. Non vestirli mai con abiti volgari o scadenti.
L’uomo volgare scambia per follia il disagio di un’anima che non respira in questo mondo abbastanza aria, abbastanza entusiasmo, abbastanza speranza.
La massa e le persone più volgari giudicano che il bene e la felicità consistono nel piacere, e perciò amano la vita dissoluta.
La volgarità è da ogni parte intorno a noi, e ogni giorno, inevitabilmente, soffochiamo nell’imbecillità.
Chi cerca di impressionare la gente volgare con il fine ragionamento è simile a chi cerca di spaccar pietre con un rasoio.
La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Io, è vero, sono volgare. Ma vi giuro che la mia musica non lo è. Allora, c’è un servitore a terra, in ginocchio. E lo sa perché? Non perché vi è costretto, no! Sta solo misurando lo spazio. Sa per cosa? Il letto. Il suo letto nunziale. Per vedere se ci sta! Ah Ah Ah!
Non approvo, né disapprovo mai nulla che sia nuovo. È un atteggiamento assurdo nel confronti della vita. Non siamo stati mandati nel mondo per sfoggiare i nostri pregiudizi morali. Non dedico mai attenzione a ciò che la gente volgare dice e non oppongo mai obiezioni a quello che le persone affascinanti fanno.
La distribuzione di cariche amministrative il più estensivamente possibile nella massa popolare costituisce, per il nostro autore, il solo mezzo per renderla atta a un’efficiente partecipazione alla direzione della cosa pubblica.
Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa e c’è il sospetto che sia triviale l’affanno e l’ansimo dopo una corsa, l’ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami… vita.
Che le persone volgari esprimano i propri pensieri in modo chiaro è tutt’altro che vero. E la chiarezza che si può trovare in loro deriva non dalla loro padronanza della lingua, bensì dalla pochezza dei loro pensieri.
Alcune persone pensano che il lusso sia l'opposto della povertà. Non lo è. È l'opposto della volgarità.
Amo il lusso. Ma il lusso non sta nella ricchezza e nella ricercatezza, bensì nell'assenza di volgarità. Volgarità è la parola più brutta della nostra lingua e io mi dò da fare per combatterla.
Il gusto è il sorriso dell'anima, ci sono anime che hanno un brutto ghigno, questo è ciò che rende il gusto cattivo.
L’uomo superiore si mostra amico senza familiarità, l’uomo volgare si mostra familiare senza amicizia.
Il linguaggio è l'abbigliamento nel quale i tuoi pensieri sfilano in pubblico. Non vestirli mai con abiti volgari o scadenti.
Non c'è bisogno della parolaccia in politica. Si può essere molto duri e severi senza mai superare certi limiti.