Frasi sulla Tristezza
Succede di non riuscire ad allontanare quei ricordi dolorosi che, mescolandosi al presente, annacquano la realtà facendola apparire subdola.
La tristezza è un sentimento che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. La tristezza può essere provocata da una lotta, da una perdita, da un fallimento oppure semplicemente dalla noia. Può anche essere il prodotto di una reazione ai pensieri e alle emozioni più profonde. La tristezza è in parte un'emozione positiva o normale, poiché può servire come segnale di allarme che ci aiuta a prendere consapevolezza di qualcosa di importante. Tuttavia, quando dura troppo a lungo, la tristezza può diventare insidiosa e interferire con le nostre relazioni, il nostro lavoro o il nostro benessere generale. Ecco perché è importante affrontare la tristezza e imparare ad andare avanti.
Incominciò togliendomi tutte le paure di dosso e finì per spogliarmi l'anima, lasciandomi nuda al freddo della sua assenza.
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Non è il tradimento in sé stesso che fa male, ma è la consapevolezza di essere state prese per il culo da chi guardandoti negli occhi ti chiedeva di non tradirlo mai.
E pensare che tanto amore lo ha spaventato. Com'è che lo ha chiamato? Ah, sì... "pressione". Ma nella realtà, era paura. Lui non amava, come amavo io, ed è normale aver paura di ciò che non si conosce.
Il nostro amore trasforma la distanza in ponti di sospiri, ma è terribile quando il silenzio dei suoi battiti sono così lontano dai miei.
Non morirai neanche questa volta, almeno, non il tuo corpo. Supererai anche questa, come le altre. Ma non pretendere di dimenticare perché non si può, non in questa vita almeno.
Ho perduto la spensieratezza, quella che mi dava lo slancio per superare ostacoli che sembravano insormontabili, l'ho smarrita senza rendermene conto ed ora mi ritrovo a combattere la mestizia.
Qualsiasi luogo è troppo grande, troppo vuoto, troppo infelice, quando non hai qualcuno che cammini con te.
Il bello di chi non ha una storia, è che nulla potrà rovinare il finale, il brutto... è che non potrà mai raccontarla.
Il bello di chi non ricorda è che non ha nulla da dimenticare, il brutto... è che non ha nulla da raccontare.
È nella densa notte che si risvegliano i postumi di un amore posteggiato nel cuore e mai dimenticato dall'anima.
Dopo giorni maledettamente caotici, ci sono giorni di calma apparente. Giorni in cui non vuoi né vedere né sentire nessuno, vuoi solo pace, vuoi ascoltare solo il silenzio perché quando le parole ti rimangono strozzate in gola, è meglio non parlare, parla solo col tuo cuore.
Non è vero che la notte porta consiglio. Certe volte porta solo più buio. Ed eclissa le ultime stelle che illuminano il tuo sogno.
Sento il vomito salire lungo l'esofago. Quanto avrò bevuto? Troppo. Eppure il tuo ricordo non è svanito dalla mia mente. I miei sensi sono ancora inebriati dal tuo profumo che lasci ad ogni passo che fai, in ogni luogo che attraversi. Se esiste un modo per non amarti, ti prego, insegnamelo! Perché certe notti, certi dolori, fanno troppo male.
I dispiaceri non si possono annegare nell'alcool, sono dentro di noi. Per annegarli dobbiamo annegare con loro.
Anche gli angeli piangono, sono le lacrime di chi non ha più forza, di chi non ha speranza, di chi è nelle tribolazioni, sono le lacrime di ognuno di noi quando stanchi dei nostri giorni cerchiamo forza nel cielo.
Dio dammi un po' di tregua. Io sono allo stremo delle forze e non so più come fare ad andare avanti e affrontare anche questa prova che mi hai mandato. Non faccio del male a nessuno e allora mi spieghi perché ce l'hai con me?