Frasi sulla Tristezza
Ormai veramente poche cose mi fanno rimanere male, ma sono ancora uno di quelli che soffre per il tradimento di un amico che reputava vero.
La tristezza è un sentimento che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. La tristezza può essere provocata da una lotta, da una perdita, da un fallimento oppure semplicemente dalla noia. Può anche essere il prodotto di una reazione ai pensieri e alle emozioni più profonde. La tristezza è in parte un'emozione positiva o normale, poiché può servire come segnale di allarme che ci aiuta a prendere consapevolezza di qualcosa di importante. Tuttavia, quando dura troppo a lungo, la tristezza può diventare insidiosa e interferire con le nostre relazioni, il nostro lavoro o il nostro benessere generale. Ecco perché è importante affrontare la tristezza e imparare ad andare avanti.
Ci sono memorie di persone ormai defunte. Ci sono ricordi di luoghi o determinati momenti. Vi sono persone, luoghi o momenti che sovente agitano la nostra tormentata anima. Vi è tutto ciò che vive ancora nel nostro cuore a causa di un passato difficile da dimenticare. Mi sento solo.
I ricordi provocano dolore? Il segreto è la pazienza. Ogni volta sentirai sempre meno male, sempre meno, fino al punto in cui non sentirai più nulla.
Ricordi più vivi e presenti di me affollano la mente, stordiscono il cuore, perdo emozioni come frammenti di vita.
La nostalgia è il sale per i ricordi, più sprofondiamo in questa e più quelli assumono ancora il gusto della felicità trascorsa.
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.
Ci sono giorni bui dove non brilla niente a parte i sogni svaniti, racchiusi, disciolti tra lacrime amare e maledette.
Se vedi una donna piangere non chiederle il perché. Chiediti se in quelle lacrime lei stia perdendo il cuore.
Forse un giorno ti mancherà tutto questo "niente" che c'è stato tra di noi e lo rimpiangerai con un pizzico di nostalgia, tuo malgrado.
Il bambino in un letto di ospedale, l'anziano dimenticato da tutti, le donne sottomesse e sfruttate, i tanti malati, le vittime della guerra, i piccoli violentati. Quanta tristezza. Se possiamo, dove c'è questa sofferenza, portiamo un sorriso. Non ci costa nulla, ma dà tanto: soprattutto a noi!
Com'era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell'acqua ciò che stato perso.
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell'infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
Anche la più grande amicizia viene corrosa dall'ingordigia, dall'egoismo, dalla prosopopea e dalla frenetica lussuria.
Si scrive e si cancella senza accorgersi di nulla, ma i graffi invisibili che rimangono sull'anima si sentono.
Succede di non riuscire ad allontanare quei ricordi dolorosi che, mescolandosi al presente, annacquano la realtà facendola apparire subdola.
Incominciò togliendomi tutte le paure di dosso e finì per spogliarmi l'anima, lasciandomi nuda al freddo della sua assenza.
Pura illusione pensare di conoscere le persone in qualsiasi circostanza. Nella fatica e nella sofferenza, solo allora è possibile. E saranno sorprese.
Non è il tradimento in sé stesso che fa male, ma è la consapevolezza di essere state prese per il culo da chi guardandoti negli occhi ti chiedeva di non tradirlo mai.