Frasi sulla Lontananza
Frasi sulla Lontananza. Trova decine di Frasi sulla Lontananza con immagini da copiare e condividere.
Frasi sulla Lontananza di
-
Telefono. Invenzione del diavolo che annulla alcuni dei vantaggi del mantenere una persona sgradita a distanza.
-
-
La lontananza sai, è come il vento spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi… quelli grandi.
-
La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza.
- Potrebbero interessarti anche
-
Sembrava che ci amassimo meglio quando c’era una spazio di due continenti tra noi. Il lavoro quotidiano dell’amore era spesso difficile da gestire in casa.
-
-
Il carisma dell’Avvocato Agnelli lo si percepiva in lontananza. Stava sempre vicino alla squadra, era informatissimo. E quando parlavi con lui ti accorgevi che di calcio ne capiva tantissimo.
-
-
Dove stavi di solito, c’è un buco nel mondo, dove mi ritrovo a camminarci continuamente durante il giorno e ad entrarci di notte. Mi manchi da morire.
-
Lontano, lontano nel tempo qualche cosa negli occhi di un altro ti farà ripensare ai miei occhi, i miei occhi che t’amavano tanto. […] E lontano, lontano nel mondo una sera sarai con un altro, e ad un tratto, chissà come e perché, ti troverai a parlargli di me, di un amore ormai troppo lontano.
-
-
Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c’era un po’ del dolore della separazione, ma in ogni separazione c’era anche un po’ della gioia dell’incontro.
-
La distanza non è un ostacolo al tenersi in contatto − ma il tenersi in contatto non è un ostacolo all’essere distanti.
-
La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s’ama è già passato un anno ed è un incendio che mi brucia l’anima io che credevo di essere il più forte mi sono illuso di dimenticare e invece sono qui a ricordare a ricordare te
-
-
-
-
La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l’abisso che scinde orale e scritto.
- Potrebbero interessarti anche
-
Love knows not its own depth until the hour of separation. L’amore non conosce la sua profondità fino all’ora della separazione.
-
-
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l’una all’altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent’anni, si incontrano di nuovo.
-
Quanto lontana o quanto vicina sei, Ingeborg? Dimmelo, così saprò se tu chiudi gli occhi, quando io adesso ti bacio.
-
-
La presenza sminuisce la fama, mentre la lontananza l’accresce: le qualità perdono lucentezza se si toccano troppo, mentre la fantasia giunge più lontano della vista.
-
-
Il nostro compito principale non consiste nel vedere vagamente in lontananza, ma nel fare ciò che abbiamo chiaramente a portata di mano.
-
-
La più grande distanza in questo mondo non è quella tra la vita e la morte, è quando sono a un passo da te, e non sai che ti amo.
-
-
Ho capito quanto è duro per chi lavora lontano da casa non poter vedere i propri cari. Ma sono cose che si fanno anche per loro.
-
Tre sono i personaggi di questa istoria d’amore: Paolo Herz, Luisa Cima e Chérie. Malgrado il suo cognome tedesco, Paolo Herz è italiano, di madre e di padre italiani, delle provincie meridionali. Veramente, non è inutile aggiungere che l’avo paterno di Paolo era tedesco. Questo nonno aveva lasciato la Germania in piccolissima età , emigrando in Italia: qui era cresciuto, aveva lavorato ad accrescere la sostanza famigliare e il decoro del nome Herz: qui si era ammogliato con una italiana, e aveva procreato dei figli. Così i legami con la patria di origine, almeno quelli esteriori, si eran venuti col tempo, con la lontananza, rallentando e poi, più tardi, sciogliendosi: tanto che gli Herz sembrava non conservassero più nessuna traccia nordica nel temperamento e nel carattere.
-
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
-
-
-
-
-
-
-
-
C’è un cielo che potrei sedermi qui e raccontartelo. E dirti quanti colori gli mancano quando non ci sei.