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Frasi sulla Guerra

Le frasi sulla guerra contengono anche pensieri più profondi sul significato della stessa parola. Molti hanno notato come i conflitti bellici abbiano profonde implicazioni per l'umanità intera e il proprio destino collettivo. Per alcune persone, la guerra ha un aspetto quasi spirituale o religioso, mentre altri vedono in essa l'opportunità di imparare qualcosa da situazioni difficili e sconvolgenti.
Frasi sulla Guerra di Winston Churchill, Albert Einstein, Martin Luther King, Lev Tolstoj

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Non esiste un modo onorevole di uccidere, né un modo gentile di distruggere. Non c’è niente di buono nella guerra, eccetto la sua fine.



Io non so con quali armi sarà combattuta la terza guerra mondiale, ma so che la quarta sarà combattuta con pietre e bastoni.




L’arte suprema della guerra è quella di sottomettere il nemico senza combattere.


Le frasi sulla guerra hanno come scopo quello di rievocare le terribili atrocità che da sempre la guerra porta con sé. La guerra non è mai stata giusta né utile, ma ha sempre causato sofferenza e morte. Le frasi sulla guerra possono essere usate per ricordarci che la pace non deve mai essere presa alla leggera, e che ognuno di noi dovrebbe fare del proprio meglio per mantenerla.



La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive.


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Gli eserciti tradizionali perdono se non vincono. I guerriglieri vincono se non perdono.




Le guerre sono pessimi scalpelli per scolpire un domani di pace.



I più forti tra tutti i guerrieri sono il tempo e la pazienza.



La guerra è un gioco che si gioca sorridendo. Se non sai sorridere, sogghigna. Se non sai sogghignare levati di mezzo, finché puoi.



Vincere una guerra non basta. È più importante organizzare la pace.



Per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra, basta dire quel che si pensa.




Se vuoi la pace, prepara la guerra.



L’unica guerra che si ha diritto di combattere, è quella per difendere le proprie case.



Intelligenza militare è una contraddizione in termini.



Nessuno può essere così folle da preferire la guerra alla pace: con la pace i figli seppelliscono i padri, con la guerra sono i padri a seppellire i figli.




Se tutti combattessero soltanto per le proprie convinzioni non ci sarebbero più guerre.



Potevano scegliere tra la guerra e il disonore. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.



Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra.



È meglio la guerra per la giustizia che la pace nell’ingiustizia.


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Non ci sono popoli bellicosi, solo leader guerrafondai.



L’umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all’umanità.



Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.



Nessuno ha vinto l’ultima guerra e nessuno vincerà la prossima.



Quando i ricchi vanno in guerra, sono i poveri che muoiono.



Che differenza fa per i morti, gli orfani e i senzatetto, se la folle distruzione è coltivata in nome del totalitarismo, in quello santo della libertà o della democrazia?



Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra.



In tempo di guerra, la legge tace.



Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono.



Non c’è niente di buono nella guerra, eccetto la sua fine.



La gioventù è la prima vittima della guerra; il primo frutto della pace. Ci vogliono 20 anni o più di pace per fare un uomo; ci vogliono solo 20 secondi di guerra per distruggerlo.



Solo i morti hanno visto la fine della guerra.



Studio politica e guerra affinché i miei figli possano avere la libertà di studiare matematica e filosofia.



È vietato uccidere; tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano in gran numero e al suono delle trombe.



Combattere per la pace è come fare sesso per la verginità.



I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno alla guerra, mentre i guerrieri perdenti prima vanno alla guerra e poi cercano di vincere.



La scelta non è tra violenza e nonviolenza, ma tra nonviolenza e non esistenza.



Nel mondo ci sono state, in egual numero, pestilenze e guerre; e tuttavia pestilenze e guerre colgono gli uomini sempre impreparati.



Oh guerra! Figlia dell’inferno!



Preparare la guerra è l’unico modo per mantenere la pace.



Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato.



Chi è in guerra con gli altri non è in pace con se stesso.