Frasi sull'Obbedienza
Dal cattolicesimo ufficiale non traspare la leggerezzaresponsabile della libertà , ma il peso de-responsabilizzante dell’obbedienza supina.
La vera cifra del cittadinodemocratico non è il rispetto dell’autorità , che disprezza ma teme, o della legge, che appena può disattende, ma il servilismo.
I mediocri selezioneranno i loro pari, meglio ancora uomini di statura inferiore, perché saranno sempre più facilmente addomesticabili, più ubbidienti.
C'era chi mi spacciava dosi di business tossico,mi credeva un pesce lesso dal lessico anoressico,io scontato come il chili in Messicoci stavo, non rischiavo, buono e bravo.
Tutta la vita lasciata andare,tutta la vita signor padrone,dietro a queste traversine,da non vederne più l’inizioma non ancora la fine,tutta la vita senza nessuna destinazione.
Ci hanno insegnato ad obbedire in silenzio per paura di commettere degli errori. Non esiste danno peggiore della sottomissione illegittima!
Ero un novellino e avrebbe stroncato la mia carriera nel giro di quindici minuti non appena avessi lasciato il suo ufficio. Non avevo alcuna voglia di mantenermi facendo il cameriere.
Consideravo i miei genitori come degli dei a cui dovevo obbedienza assoluta, pena il soffrire d'angoscia e di sensi di colpa.
Bisogna che i Lombardi dimentichino di essereitaliani; le mie province d'Italia non debbono essere unite fra loro che dal vincolo dell'ubbidienza all'imperatore.
Alcuni studi mostrano come ad una piccola banca un carico regolare di lavoro e l'obbedienza costino molto di più di uno stipendio.
Non tutti sono capaci di comandare. Gran parte degli Umani preferisce eseguireordini, piuttosto che affannarsi a governare gli altri.
Troviamo maggiori difficoltà ad attuare ciò che vorremmo rispetto a ciò che ci viene chiesto. Meno impegnativo esaudire gli altri.
La cosa più terribile che ti possa succedere è quella di essere costretto a desiderare qualcosa che non vuoi.
È la sottomissione, l’idea sconvolgente e semplice, mai espressa con tanta forza prima di allora, che il culmine della felicità umana consista nella sottomissione più assoluta.
Il più forte non è mai tanto forte da poter essere sempre il padrone, a meno che trasformi la sua forza in diritto e l'obbedienza in dovere.
La scomparsa del senso di responsabilità è la conseguenza di vasta portata della sottomissione all'autorità .
L'attività dell'uomo è limitata; e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto meno nell'eseguire. Quel che va nelle maniche, non può andar ne' gheroni.
La malattia è il medico più ascoltato: alla bontà , alla scienza si fanno solo promesse; alla sofferenza si obbedisce.
Gli uomini non s’appagano dell’obbedienza delle donne. Essi si arrogano un diritto anche sui loro sentimenti.