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Frasi sull’accontentarsi

Frasi sull’accontentarsi. Trova decine di Frasi sull’accontentarsi con immagini da copiare e condividere.
Frasi sull’accontentarsi di Oscar Wilde, Ambrose Bierce, Edmond Rostand

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Troppe soddisfazioni tolgono ogni voglia.



Stolti sono coloro che non sanno che la metà spesso vale più del tutto.




Il fatto che mi basti poco per essere felice non significa che mi accontenti delle briciole. Altrimenti sarei un criceto.



In tutti i nostri contatti è probabilmente la sensazione di essere davvero necessari e voluti che ci dà maggiore soddisfazione e crea il legame più duraturo.


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Avrei potuto accontentarmi ma è così che si diventa infelici.




Mostratemi un uomo completamente soddisfatto: vi mostrerò un fallimento.



Il problema non è il materialismo in quanto tale, ma piuttosto l’implicita convinzione che la piena soddisfazione possa derivare solo dalla gratificazione dei sensi.



Non essere mai soddisfatti: l’arte è tutta qui.



Si soffre molto per il poco che ci manca e gustiamo poco il molto che abbiamo.



Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio.




La curiosità uccise il gatto, ma la soddisfazione lo riportò in vita.



La soddisfazione è che allo stadio viene gente per il piacere di vederci giocare.



Può un uomo collocarsi fuori dalla sua storia



A questo mondo non ti deve piacere il più bello; il più bello di tutto è quello che ti dà piena soddisfazione.




Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è morte.



Che tu ti accetti o no, tu sei e rimani tu. Il tuo rifiuto non cambia nulla. Ti rende infelice: tutto qui… Se impari ad accettarti potrai gioire della Vita, altrimenti diventerai serio, teso e infelice. Sta a te scegliere.



Molto di ciò che facciamo è effimero e viene rapidamente dimenticato, anche da noi stessi. Pertanto è gratificante sapere che qualcosa che hai fatto rimane nella memoria della gente.



Quello che trasforma la vita in una benedizione non è fare ciò che ci piace, ma farci piacere ciò che facciamo.


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Il recedere da una pretesa è un sollievo tanto grande quanto il vederla soddisfatta.



Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola “felice”, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.



È meglio essere un uomo malcontento che un maiale soddisfatto, essere Socrate infelice piuttosto che un imbecille contento, e se l’imbecille e il maiale sono d’altro avviso ciò dipende dal fatto che vedono solo un lato della questione.



Vi ha venduto. È venuto da me a trattare per la sua vita, quindi offro a lei la soddisfazione.



Chi sa contentarsi è ricco.



Accetta ciò che la vita ti offre e sforzati di bere dalle coppe che ti vengono presentate. Si devono assaporare tutti i vini: di alcuni, solo qualche sorso; di altri, l’intera bottiglia.



Nessun desiderio può generare la sua stessa soddisfazione, nessun giudizio si può giudicare vero da se stesso, nessun ragionamento può concludere da se stesso di essere fondato.



Esiste un solo rimedio per stare bene: bisogna imparare ad essere soddisfatti di ciò che si ha e non a pretendere sempre ciò che manca in quel momento.



Una vecchia domanda: il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Risposta: Chi se ne importa? Importa davvero se il bicchiere sia mezzo pieno o mezzo vuoto? La questione è se placa o no la tua sete.



La ricchezza non consiste nell’avere molti beni, ma nell’avere pochi bisogni.



Una sigaretta è il prototipo perfetto di un perfetto piacere. E’ squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?



A ogni uomo spettano di diritto soddisfazioni intense come i suoi dolori.



Chi non è soddisfatto di ciò che ha non sarebbe soddisfatto neppure se avesse ciò che desidera.



La soddisfazione è quella sensazione piacevole suscitata dalla contemplazione delle miserie altrui.



La natura ha creato gli uomini in modo che desiderino ogni cosa e non possono conseguire ogni cosa: talchè essendo sempre maggiore il desiderio che la potenza di acquistare, ne risulta la mala contentezza di quello che si possiede e la poca soddisfazione.



Accontentarsi di riso semplice, bere acqua, e usare il proprio gomito come cuscino; la felicità sta anche qui. Le ricchezze e gli onori acquisiti senza rettitudine sono per me come nuvole fluttuanti.







Chi si accontenta gode… così così.



Non c’è colpa più grande che assecondare i desideri. Non c’è sventura più grande che non sapersi accontentare. Non c’è difetto più grande della sete di guadagno. Perché chi sa che abbastanza è abbastanza ha sempre a sufficienza.



Perché nasca una prateria, bastano un trifoglio, un’ape e un sogno. E se non ci sono le api e il trifoglio, può bastare anche il sogno.



La soddisfazione piena del desiderio è ritrovare il vero volto dell’altro, soprattutto nel rapporto uomo-donna.