Frasi sul Lavoro
Un ecclesiastico è uno che si sente chiamato a vivere senza lavorare a spese dei disgraziati che lavorano per vivere.
Ai giorni nostri, la parte peggiore del lavoro è ciò che capita alla gente quando smette di lavorare.
Il comunismo non toglie a nessuno il potere di appropriarsi dei prodotti sociali; toglie soltanto il potere di soggiogare il lavoro altrui mediante questa appropriazione.
Le cose più importanti per essere felici in questa vita sono l'avere qualcosa da fare, qualcosa da amare e qualcosa in cui sperare.
Tu vendi il tuo tempo, le tue giornate, per cui lo stipendio che ti danno è una sorta di ricompensa perché ti hanno rubato qualcosa.
Il lunedì ti giustifichi col lavoro che fai. Ma la domenica che scusa hai? Orrenda domenica, nemica dell'umanità!
Nella vita non ho più ambizioni perché ho fatto davvero di tutto, tranne il ballerinoclassico e il fantino.
Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l'occhio.
Diffida quando il lavoro di un uomo diventa più importante dei suoi obiettivi, quando l'uomo scompare dietro ai suoi doveri.
Lunedì lavorativo: il giorno in cui la pigrizia impera, ma nel quale il re continua ad essere lo stesso, e cioè il tuo capo e non tu.
Nel lavoro i colleghi che dipendono gerarchicamente da noi sono persone con le quali lavorare, non strumenti da utilizzare per i nostri fini.
Il lavoro calmo e regolare, l’aria viva d’altura, la frugalità e soprattutto la serenità dell’anima avevano conferito a quel vecchio una salute quasi solenne.
Il Lavoro consiste nella qualsiasi cosa una persona sia costretta a fare, mentre il Divertimento consiste in qualunque cosa quella stessa persona non sia affatto costretta a fare.
Ogni volta che ti viene chiesto se puoi fare un lavoro, rispondi, “Certo che posso!” Poi datti da fare e scopri come farlo.
Il successo è trovare qualcosa che ti piacefare, farti pagare per farlo e trovare qualcuno con cui condividerlo.
Nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l’essereumano esprime e accresce la dignità della propria vita.
Non devono esserci poveri e non c’è peggiore povertà di quella che non ci permette di guadagnarci il pane, che ci priva della dignità del lavoro.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.