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Prima di agire, ascolta. Prima di reagire, pensa. Prima di spendere, guadagna. Prima di criticare, aspetta. Prima di pregare, perdona. Prima di mollare, prova.
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La vita di ogni uomo finisce nello stesso modo. Sono i particolari del modo in cui è vissuto e in cui è morto che differenziano un uomo da un altro.
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Cerca di imparare a respirare profondamente, a gustare davvero il cibo quando mangi e quando dormi, a dormire davvero. Cerca il più possibile di essere completamente vivo con tutte le tue forze, e quando ridi, ridi di gusto. E quando ti arrabbi, sii arrabbiato. Cerca di essere vivo. La vita è breve.
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Non c’è nulla di nobile nell’essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell’essere superiore a chi eravamo ieri.
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La pioggia si fermerà, la notte finirà, il dolore svanirà. La speranza non è mai così persa da non poter essere trovata.
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Non c’è caccia come la caccia all’uomo e quelli che hanno cacciato a lungo uomini armati provando piacere a farlo non hanno più interesse per nient’altro.
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Non m’importava che cosa fosse il mondo. Volevo soltanto sapere come viverci. Forse, se scoprivi come viverci, imparavi anche che cos’era.
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Preoccupati un po’ ogni giorno e nella vita perderai un paio d’anni.. Se qualcosa non va, aggiustala se puoi. Ma allenati a non preoccuparti: la preoccupazione non risolve mai nulla.
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Sorrise come soltanto i veri timidi sanno sorridere. Non era la risata facile dell’ottimista né il rapido sorriso tagliente dei testardi ostinati e dei malvagi. Non aveva niente a che fare col sorriso equilibrato, usato di proposito, del cortigiano o del politicante. Era il sorriso strano, inconsueto, che sorge dall’abisso profondo, buio, più profondo di un pozzo, profondo come una miniera profonda, che è dentro di loro.
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Per quanto riguarda la morale, so solo che è morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l’hai fatto ed è immorale ciò che invece ti fa sentire male.
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Se hai amato qualche donna e qualche paese, ti puoi ritenere fortunato, perché anche se muori, dopo, non ha importanza.
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Quando arrivò la primavera, anche la falsa primavera, non c’erano problemi se non dove essere più felici. L’unica cosa che poteva rovinare un giorno era la gente, e se continuavi a predenre impegni, i giorni non avevano limiti. Le persone erano sempre un limite dela felicità, eccetto per le poche che erano buone come la primavera stessa.
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