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Frasi di Epicuro

Frases de Epicuro

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  • Non abbiamo tanto bisogno dell’aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.


  • Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un’esistenza felice, la più grande è l’amicizia.


  • Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l’età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l’avvenire.


  • Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente, bene e giustamente senza anche vivere felicemente.


  • Non bisogna rovinare il bene presente col desiderio di ciò che non si ha, ma occorre riflettere che anche ciò che si ha lo si è desiderato.


  • Il maggior frutto dell’autosufficienza è la libertà.


  • Non fingere di essere saggio, ma sii saggio davvero: non abbiamo bisogno di apparire sani, ma di esserlo veramente.


  • Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente, né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.


  • Consideriamo una gran cosa l’indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto.


  • Nelle discussioni fatte per amore di sé stesse più guadagna chi è vinto, in ragione di quel ch’egli vi impara.


  • Lo smodato amore di ricchezze, se contro giustizia, è empio, e se con giustizia, è vergognoso; perché è condotta indecorosa risparmiare in modo sordido, anche se in conformità con la giustizia.


  • In generale la giustizia è uguale per tutti, perché è utile nei rapporti sociali; ma in casi particolari, e a seconda dei luoghi e delle condizioni, risulta che la stessa cosa non è giusta per tutti.


  • La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi.


  • Chi non si accontenta di poco, non si accontenta di niente.


  • Vuoi essere ricco? Non preoccuparti di aumentare la tua ricchezza, ma di diminuire la tua avidità.


  • Ogni dolore è facile a disprezzare; quello che comporta sofferenza intensa dura poco tempo, e quello che perdura molto tempo nella carne comporta sofferenza temperata.


  • È non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo.


  • Dei desideri alcuni sono naturali e necessari, altri naturali e non necessari, altri né naturali né necessari, ma nati solo da vana opinione.


  • È preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che abbia successo un progetto dissennato.


  • Non si deve invidiare nessuno; i buoni non meritano invidia; per quanto riguarda i cattivi, più hanno fortuna e più si rovinano.


  • Non rovinare quello che hai desiderando ciò che non hai. Ricorda che ciò che ora hai un tempo era tra le cose che speravi di avere.


  • La voce della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Chi ha queste cose può gareggiare in felicità anche con Zeus.


  • Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.


  • Stolto è chi chiede alla divinità ciò che può ottenere da sé.


  • Se in ogni circostanza non riferirai ogni tua azione al fine naturale, ma compirai scelte e rifiuti con secondi fini, le tue parole e le tue azioni non saranno tra loro coerenti.”


  • Chi non si turba trova serenità verso se stesso e verso gli altri.


  • L’uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.


  • La persona serena procura serenità a sé e agli altri.


  • Il giusto fondato sulla natura è l’espressione dell’utilità che consiste nel non recare né ricevere reciprocamente danno.


  • L'uomo d'animo sincero vive soprattutto nella saggezza e nell'amicizia, l'una bene mortale, l'altra bene immortale.


  • È nobile cosa la povertà accettata con gioia.


  • Facile a disprezzare è ogni dolore: giacché quello che ha intenso il travaglio, ha breve la durata, e quello che nella carne perdura, ha temperato il travaglio.


  • Non farefilosofia per scherzo, ma sul serio; perché non abbiamo bisogno di apparire sani ma piuttosto di esserlo veramente.


  • Opera sempre come se Epicuro ti guardasse.


  • Il supremo frutto dell'autosufficienza è la libertà.


  • Il saggio che si è adattato alle necessità sa meglio spartire con gli altri che prendere tutto per se; nell'autosufficienza ha trovato un tesoro così grande.


  • Il maggior frutto dell'autosufficienza è la libertà.


  • Il giusto è privo in assoluto di turbamento, mentre l'ingiusto è ricolmo del turbamento più grande.


  • L'ingiustizia non è di per sé un male, ma consiste nel timore che sorge dal sospetto di non poter sfuggire a coloro che sono stati preposti a punirlo.


  • La lode degli altri deve seguirci spontaneamente; noi dobbiamo occuparci della cura di noi stessi.