Proverbi sulla Salute
Metà delle vite che voi salvate non sono degne di essere salvate, perché sono inutili, mentre l'altra metà non andrebbe salvata perché è perfida. La vostra coscienza non vi rinfaccia mai l'empietà di questa guerra permanente contro i piani della Provvidenza?
L'età che avanza erode e corrode. Ma non è finita: un'inesauribile energia, alimentata e perseguita, è una perenne controazione, un solido argine che mitiga gli effetti negativi. Il tempo cessa di procedere inesorabile, e rallenta smarrito.
I proverbi sulla salute sono una raccolta di saggezza accumulata nel corso dei secoli che ci ricorda l'importanza di prendersi cura del proprio benessere. Essi sottolineano come la salute sia un bene prezioso, non solo per noi ma anche per le nostre famiglie e gli altri intorno a noi.
L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.
Descrivere il passato, comprendere il presente, prevedere il futuro: questo è il compito della medicina.
Dal giuramento di Ippocrate ai giorni nostri. Causa: la medicina; cura attraverso la quale alleviare i dolori e le malattie dell'uomo. Effetto: salute; benessere psicofisico derivante dall'effetto della medicina per mezzo del medico. Il punto è: cos'è diventata oggi la medicina e la salute; un mezzo o un fine!? Nessuno dei due; poiché, per natura, la logica del profitto e delle lobby, prima o poi, sovrasta anche il più nobile degli animi umani. Non tutti, certo, resta il fatto che non esiste medicina che generi salute se colui che ha facoltà di amministrarla è assoggettato alla grande fragilità dell'uomo: il perseguimento del materialismo e dell'arricchimento materiale che sovverte, per natura, il lavoro di colui che dovrebbe garantirci "medicina e salute" : il medico. Esistono ancora animi nobili e spiriti volti al servizio di codesta professione ed a loro va il più caldo incoraggiamento affinché si rendano testimoni e portatori sani, per i posteri e per i presenti, di come, pur, "smaterializzando la materia, gli animi, la vita, per mezzo del materialismo e del consumismo che ci sta consumando", si concretizzi la responsabilità oggettiva verso l'umanità che la fine del progresso è vicina; il regresso avanza!
Perfette labbra baciano perfetti seni, mentre un perfetto sguardo osserva un perfetto nasino. Così dannatamente bella da parere una perfetta menzogna.
Le donne hanno oggi il medico, come ieri avevano il confessore. I disastri che provocheranno questi nuovi confessori non saranno inferiori a quelli che provocavano un tempo quei vecchi medici.
L'ultima volta che sono andato dal dottore mi ha dato tante medicine che, una volta guarito, sono stato male per un mese intero.
La relazione midollare tra industria e cancro è forse qui, nella inesorabile rapina di ossigeno fatta dalla fabbrica a danno di chi ci lavora o abita vicino, proliferazione industriale nel mondo.
Come tutti i medici ricchi, Freud era maniaco di collezionismo. La casa in Berggasse era piena di terracotte e bronzetti antichi. Lo studio dove faceva stendere i pazieniti formicolava di questi pezzi da collezione. L'effetto doveva essere deprimente.
La medicina è mia moglie, e la letteratura è la mia amante. Quando mi stanco dell'una, passo la notte con l'altra. So che è irregolare, ma così è meno noioso, e poi nessuna delle due ha niente da perdere a causa della mia infedeltà.
Essere un chirurgo di guerra è un gioco, come gli scacchi o il bridge, attività libere, non condizionate, senza secondi fini, che si praticano solo perché piacciono.
Faccio l'infermiera, da anni assisto malati, conforto i parenti, lotto con loro... Il lavoro diventa routine? Si, non puoi, non devi farti coinvolgere emotivamente, è un lavoro di prontezza, intuizione, velocità, nel momento in cui devi aiutare qualcuno a vivere. Poi... a casa rielaboro il caso, il momento, la persona... spesso scivola una lacrima, il cuore si chiude in un pugno di doloroso sconforto. Qualcuno non è più con noi... Con rabbia, asciugo le lacrime, pronta a ricominciare, luce nel buio della sofferenza...
Senza la ricerca scientifica e senza la tecnologia d'avanguardia, un ospedale è ancora soltanto un lazzaretto!
Il "rimedio della nonna", le ricette del buon senso, l'arte culinaria, diventano sempre più cruciali, alle nostre latitudini, mentre la biologia molecolare genera farmaci sempre più raffinati e costosi. Una forma di subdola selezione economico-finanziaria della specie, incoraggiata con l'avallo dell'autorità morale della tradizione e addirittura per rispetto verso la sapienza delle generazioni che ci hanno preceduto.
Le frontiere che oggi la medicina è riuscita ad abbattere sono frutto dell'annientamento di pregiudizi che, in passato, inficiavano la sfera culturale dell'uomo!
La medicina è la sola professione che lotta incessantemente per distruggere la ragione della propria esistenza.
L'aura di molti vecchi amici si è opacizzata. La perdita di vitalità e interessi può creare dei gorghi pericolosi che invischiano le persone vicine. Tra queste, le più avvedute iniziano a temere per la propria salute e si defilano in successione.
In psicanalisi non ci facciamo mancar nulla. L'invenzione del secolo scorso è perfetta. Vorrei idealmente consegnare l'Oscar della medicina, ramo "effetti speciali" all'inventore della patologia battezzata "fobofobia".
Ironia della sorte l'intuito umano rende il mondo migliore? Prevedere ciò che accadrà è quanto di più bello ci sia! Il farmaco è la soluzione? Allevia le pene del vivere, ed è un rimedio naturale!
Con il continuo aumento delle prestazioni specialistiche, e delle medicine, capisco i pellegrinaggi verso i santuari, non ci resta che sperare in un miracolo.
La tecnologia medica oggi consente di mantenere in stato vegetativo un corpo senza attività cerebrali quasi all'infinito; ma il fatto che sul piano tecnico lo si possa fare non significa che lo si debba fare sul piano etico.