Frasi sulle Lacrime

La musica dovrebbe colpire il fuoco dal cuore dell’uomo e portare le lacrime agli occhi della donna.

Le labbra che hanno il gusto delle lacrime – dicono – sono le più dolci da baciare.

Quando fui abbastanza sicuro di me, il palco sparì. Quando fui certo di perdere, vinsi. Quando ebbi più bisogno delle persone, mi lasciarono. Quando imparai ad asciugare le mie lacrime, trovai una spalla su cui piangere. E quando infine dominai l’arte dell’odio, qualcuno iniziò ad amarmi.

Le lacrime sono il ghiaccio che si scioglie nell’anima.

Le lacrime sono i petali del cuore.

L’anima non avrebbe alcun arcobaleno se gli occhi non avessero lacrime.

Piangere non indica che sei debole. Sin da quando sei nato, è sempre stato un segno che sei vivo.

Le lacrime di gioia sono come le gocce di pioggia estiva trafitte dai raggi del sole.

Per me i sorrisi e le lacrime sono molto simili, non sono confinati a particolari sentimenti. Io piango spesso quando sono felice e sorrido quando sono triste.

Conta la tua età dagli amici, non dagli anni. Conta la tua vita con i sorrisi, non con le lacrime.

Ma la sirena non ha lacrime, e dunque soffre molto di più.

E se tutto nel mondo fosse un malinteso, e se le risate fossero in realtà lacrime?

L’amore, come la lacrima, nasce dagli occhi e cade sul cuore.

Vorrei essere una lacrima per nascere dai tuoi occhi, vivere sul tuo viso e morire tra le tue labbra.

Soltanto per quelli felici le lacrime sono un lusso.

Puoi dimenticare la persona con cui hai riso, mai quella con la quale hai pianto.

Le lacrime sono le piogge estive per l’anima.

La bellezza di qualsiasi tipo, nel suo sviluppo supremo, eccita invariabilmente l’anima sensibile fino alle lacrime.

Mi piace sempre camminare sotto la pioggia, così nessuno può vedermi piangere.

Le lacrime sono il nobile linguaggio degli occhi, e di quando il vero amore per le parole è indigente. L’occhio con le lacrime parla, mentre la lingua è muta.

Gli occhi più belli, per me, sono occhi pieni di lacrime.

Piangere è per le donne semplici. Le belle donne vanno a fare shopping.

Tienimi lontano dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride e dalla grandezza che non si piega davanti ai bambini.

Solo tre cose sono infinite. Il cielo nelle sue stelle, il mare nelle sue gocce d’acqua e il cuore nelle sue lacrime.

Il cielo sa che non dobbiamo mai vergognarci delle nostre lacrime, perché stanno piovendo sulla polvere accecante della terra, sovrastando i nostri cuori duri. Stavo meglio dopo aver pianto, meglio di prima – più dispiaciuto, più consapevole della mia stessa ingratitudine, più gentile.

È così curioso: si può resistere alle lacrime e “comportarsi bene” nelle ore più difficili del dolore. Ma poi arriva qualcuno che ti fa un segno amichevole dietro una finestra, o la notizia di un fiore che è improvvisamente sbocciato, o una lettera che scivola da un cassetto… e tutto crolla.

Se la vita ti da cento motivi per piangere, mostrale di averne mille per sorridere.

Sono l’ombra immensa delle mie lacrime.

Dev’esserci qualcosa di stranamente sacro nel sale. Si trova nelle nostre lacrime e nel mare.

Se riesco a vedere il dolore nei tuoi occhi, condividi con me le tue lacrime. Se riesco a vedere la gioia nei tuoi occhi, condividi con me il tuo sorriso.

È meglio piangere che arrabbiarsi, perché la rabbia fa male agli altri mentre le lacrime scorrono silenziosamente attraverso l’anima e puliscono il cuore.