Frasi sulla Tristezza
La tristezza è un sentimento che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. La tristezza può essere provocata da una lotta, da una perdita, da un fallimento oppure semplicemente dalla noia. Può anche essere il prodotto di una reazione ai pensieri e alle emozioni più profonde. La tristezza è in parte un'emozione positiva o normale, poiché può servire come segnale di allarme che ci aiuta a prendere consapevolezza di qualcosa di importante. Tuttavia, quando dura troppo a lungo, la tristezza può diventare insidiosa e interferire con le nostre relazioni, il nostro lavoro o il nostro benessere generale. Ecco perché è importante affrontare la tristezza e imparare ad andare avanti.
Il silenzio può aiutare a capire e a guarire. È necessario per comprendere ciò che un cuore ferito urla e quello di cui ha più bisogno per non morire. In alcuni casi ti fa sentire come rinchiuso in una gabbia fatta di solitudine e tristezza escludendoti da tutto quello che ti gira intorno: sono i momenti nei quali necessiti maggiormente di quel calore che non riesci a trovare.
Capiamo di essere soli solo quando siamo di fronte a persone sbagliate, perché queste persone sono peggio della solitudine, non ti comprendono, non ascoltano i tuoi bisogni, sono vicine con il corpo ma lontane con l'anima.
La solitudine ti getta a terra il morale, ma cerca di trovare il lato positivo: ti aiuta a diventare più forte e più sicuro di prima.
Arriva un giorno in cui ti rassegni e perdi la capacità di sperare che le cose per te possano cambiare. E mentre il mondo ti passa sotto gli occhi lasciandoti osservare che per tutti c'è qualcosa di bello che accade mentre per te resta sempre la solita vita, le solite cose con cui lottare e la fiducia che le cose possano cambiare decade. Poi ecco che proprio quando meno te lo aspetti incontri qualcuno che farà in modo che da quel momento niente sarà come prima. Torni a vivere e a pensare che le cose possono cambiare. Sorridi e ti rendi conto che saper aspettare senza pretendere è la cosa più giusta. Che non accontentarsi è la scelta migliore. Capisci che se oggi sei una persona felice e completa, lo devi anche a quel "vuoto" che per molto tempo ti ha tenuto compagnia, senza farti cambiare, senza farti "svendere" né regalare niente di te a nessuno per quel qualcosa che si chiama "solitudine".
E poi apri gli occhi, e vedi tutto più chiaramente. Vedi il vero volto delle persone, vedi la verità. Tutto diventa nitido. E tu, devi ricominciare ancora. Devi cancellare le abitudini, di nuovo. E ti senti così sola. Sola in questo mondo.
Il bisogno d'amare per gli uomini non è altro che il misero e malriuscito tentativo di fottere la solitudine.
La tristezza fa parte della vita. La differenza sta nell'essere tristi e soli, o essere tristi, ma con vicino un amico speciale che voglia dividerla con te.
Finto buonismo, amici di tutti, calma apparente, quieto vivere, ipocrisia, mani avanti, controllo, manipolazione, calcolo, tanta gente. Io non ci sto, meglio quattro amici che una folla di sconosciuti.
Le parole non dette sono lacrime del cuore. È quel ricordo che ti farà male ogni volta che riaffiorerà nei tuoi pensieri.
Io non so che scrivere sai? Di cose da dire ne ho tante riguardo all'amore. Che ti amo, che mi manchi, che i tuoi abbracci erano la mia casa, e questa casa senza te è solo un insieme di muri. E i quadri mi guardano tristi. E il divano è fatto per due persone, non per una, ti aspetta anche lui.
È soprattutto la sera che qualche amico ci manca. Non quelli che non ci sono più, loro vivono nel cuore, ma quelli che senza un motivo hanno scelto di non esserci più.
È veramente difficile tollerare quelle mancanze di rispetto perpetrate nei confronti di qualsiasi individuo quando oltretutto lo scopo è quello di umiliare e deridere.
Ci sono ricordi così tristi che si incastrano sotto le palpebre, tra ciglia e sogno. Devi per forza piangere per farli scivolar via.
Il vento spazzerà via le foglie morte mentre il dolore rimarrà prigioniero dentro al cuore, fino a quando l'opera sapiente del tempo spargerà i semi dell'oblio soffocando i miei pensieri.
Mi guardo allo specchio e parlo con i miei occhi, che si riempiono di lacrime quando il tuo ricordo si fa sentire.
Ormai veramente poche cose mi fanno rimanere male, ma sono ancora uno di quelli che soffre per il tradimento di un amico che reputava vero.
Ci sono memorie di persone ormai defunte. Ci sono ricordi di luoghi o determinati momenti. Vi sono persone, luoghi o momenti che sovente agitano la nostra tormentata anima. Vi è tutto ciò che vive ancora nel nostro cuore a causa di un passato difficile da dimenticare. Mi sento solo.
I ricordi provocano dolore? Il segreto è la pazienza. Ogni volta sentirai sempre meno male, sempre meno, fino al punto in cui non sentirai più nulla.
Ricordi più vivi e presenti di me affollano la mente, stordiscono il cuore, perdo emozioni come frammenti di vita.
La nostalgia è il sale per i ricordi, più sprofondiamo in questa e più quelli assumono ancora il gusto della felicità trascorsa.
A volte dormire molto non aiuta solo a riposare, a volte aiuta anche ad attenuare il dolore perché fa scorrere più velocemente il tempo, ma solo a volte.
Ci sono giorni bui dove non brilla niente a parte i sogni svaniti, racchiusi, disciolti tra lacrime amare e maledette.