Frasi sulla Sofferenza
La carezza di una persona cara, il contatto con qualcosa di morbido culla il nostro dolore meglio di tutti i ragionamenti del mondo.
Quando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito.
Le frasi sulla sofferenza possono aiutare le persone a capire meglio i sentimenti che si provano durante i momenti difficili della vita. Talvolta, le parole possono esprimere quello che non è possibile dire con le azioni. Le frasi sulla sofferenza incoraggiano anche le persone a trovare il significato nella loro vita malgrado la sofferenza che stanno affrontando.
Non v’è punizione più severa di quella sofferta dalla donna che si trova imprigionata tra un uomo di cui è innamorata e un altro che l’ama.
L’amore non è quello che quei poeti del cazzo vogliono farvi credere. L’amore ha i denti, i denti mordono, i morsi non guariscono mai.
Lavora come se non avessi bisogno di soldi. Ama come se non avessi mai sofferto. Danza come se nessuno ti guardasse.
La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre. Chi soffre lotta. Chi lotta vince. Ama molto, soffri poco, lotta tanto, vinci sempre.
Se c’è qualcosa di duraturo nelle vita questo è il dolore. Imparare a conviverci è l’unico rimedio per non impazzire.
I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.
Non c'è bisogno di soffrire per essere un poeta; l'adolescenza è una sofferenza bastante per chiunque.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Concediti un momento di dolore quando le sventure della vita ti visitano. Tuttavia, non trascorrere le tue giornate nella costruzione di un monumento in loro onore.
La vita oscilla come un pendolo, di qua e di là, tra il dolore e la noia, che sono in realtà i suoi veri elementi costitutivi.
Il dolore è la cosa più importante nell’universo. Più importante della sopravvivenza, più grande dell’amore, maggiore anche rispetto alla bellezza. Perché senza dolore, non ci può essere nessun piacere. Senza tristezza, non ci può essere felicità. Senza miseria non ci può essere bellezza. E senza queste tre cose, la vita è senza fine, senza speranza, condannata e dannata.
De-pensarsi, de-respirarsi, mentre si giace nel sole, finché non vi sia nulla di me, e tutto si perda nel vento e nel sole; nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
Le ossa si rompono, gli organi cedono, la pelle si lacera. Possiamo ricucire la pelle e riparare il danno, alleviare il dolore. Ma quando la vita va in pezzi, quando noi andiamo in pezzi, non c’è una scienza, non ci sono regole scritte, possiamo solo camminare a tentoni.
Il dolore reale ci cura dai mali immaginari. Sentiamo dentro di noi mille miserie fino a che non abbiamo la fortuna di sentire la miseria.
Quella dei sogni è una balla colossale. Lo sapevo. L’ho sempre saputo. Perché poi arriva il dolore e niente ha più senso. Perché tu costruisci, costruisci, costruisci e poi all’improvviso qualcuno o qualcosa spazza via tutto. Allora a che serve?
Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno a tutti gli altri uomini. Stanco di tutto il dolore che io sento, ascolto nel mondo ogni giorno, ce n’è troppo per me. È come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre continuamente. Lo capisci questo?
Se tutti i monti fossero libri, tutti i laghi inchiostro e tutti gli alberi penne, questo non basterebbe ancora per descrivere tutto il dolore del mondo.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.