Frasi sull'Autocontrollo
Successo per me vuol dire mantenere il controllo.
Odio gli esercizi per l'autocontrollo.
La ricchezza maggiore per un uomo è l'equilibrio con sé stesso.
Il Signore di se stesso, sebbene non abbia possedimenti, Pur non avendo nulla, tuttavia ha tutto.
Io sono, davvero, un re, perché io so come comandare a me stesso.
Nessun uomo che non sappia comandare se stesso è adatto a comandare agli altri.
Conoscere la misura di ciò che è abbastanza è la vera ricchezza.
Prudenza è il saper distinguere quali siano le cose da desiderare, e quali da fuggire.
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Chi domina gli altri può esserepotente, ma chi domina se stesso lo è ancor di più.
Se uno riesce ad essere signore di se stesso lo diverrà poi anche degli altri.
Colui che governa gli altri dovrebbe per prima cosa essere il padrone di se stesso.
Il potere che viene attraverso il perfettocontrollo di tutti i nostri appetiti naturali dà accesso a un’energia illimitata.
A questo mondo, o ci imponiamo una regola, o accettiamo che sia la vita ad imporcela.
La sete di possedere le cose e gli altri ha, come contropartita, l'incapacità di possedersi e dominarsi.
Che cosa hai nella mente, se permetti l’esagerazione?
È rassicurante apprendere che per essere un buon cattolico non ti serve altro che un'erezione e una doccia fredda.
Ieri notte ho salvato una ragazza da un'aggressione. È bastato controllarmi.
Chi indossi l'abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso, e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.
Se tu non pensi di potercela fare, chi potrà pensarlo? Tu controlli lo strumento più importante del successo, la tua mente.
Governa la tua mente o lei governerà te.
Uno non può possedere capacità più grande o più piccola della padronanza di se stesso.
Se vai da una parte rompi la nave contro i sassi, se dall'altra la divorano i flutti; stai al centro per non incorrere nei tranelli di Scilla e Cariddi.
Un topo che vuole ingannare il gatto non fa capolino dalla sua tana ogni volta che ne sente la voglia.
Sempre abba Serafino, di fronte a un improvviso scatto d’ira di abba Germano – noto per la sua imperturbabilecalma – lo giustificò dicendo: - Gli errori più brevi sono sempre i migliori.
Controllati: Ricorda, la rabbia è distante solo una lettera dal pericolo.
La rivoluzionefrancese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.
Il tennis è una questione di gradi di aggressività. Devi essere abbastanza aggressivo da controllare un punto, ma non così aggressivo da sacrificare il controllo e corrererischi inutili.
L'autentica pazienza può svilupparsi solo quando si è raggiunta una certa capacità di controllo sulla propria ira.
Tra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince sé stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia.
Le mani giunte denotano un atteggiamento controllato, ansioso o negativo.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.
Non posso aprirmi e perdere il controllo. Ho bisogno del controllo.
La solitudine non è fatta per quelli che si bruciano e si consumano da loro stessi.
Fortissimo uomo si de’ dire chi vince l’ira.
Chi non ha in sé la misura non la troverà mai.
Non c'è destino, ma soltanto dei limiti. La sorte peggiore è subirli. Bisogna invece rinunciare.
La gestione del tempo richiede auto-disciplina, padronanza di se e auto-controllo più di ogni altra cosa.
Ci sono momenti nella vita in cui l'unica alternativa possibile è perdere il controllo.
L'autodisciplina positiva ti mette al posto di guida. Quando provi le mosse corrette e le assimili, diventerai un essereumano dalle alte prestazioni.
