Frasi sul Progresso

Oggi più che mai lo sviluppo sacrifica le popolazioni e il loro benessere concreto e locale sull’altare del «benavere» astratto, deterritorializzato.

Forse nessuno può essere un grande innovatore senza una fiducia in sé maggiore di quanto la ragione potrebbe giustificare. I più grandi innovatori si sono creduti esseri divini o quasi.

L'umanità ha progredito, quando ha progredito, non quando è stata sobria, responsabile, e cauta, ma quando è stata giocosa, ribelle, e immatura.

Le applicazioni pratiche si trovano non cercandole, e si può dire che tutto il progresso della civiltà poggi su tale principio.

La nostra storiamoderna, fratelli, non è la storia di piccoli io coraggiosi che combattono queste grandimacchine?

L'uomo e la natura non si incontrano, perché il progresso è in ritardo e la natura è andata via prima.

Se vai tanto distante fino a dove riesci a vedere, allora vedrai abbastanza per andare ancora più distante.

Il progresso non ha partorito un uomo migliore, una società migliore e comincia a essere una minaccia per il genere umano.

E' una questionesocialecoatti nella convivenza,affrontiamo il Progresso coi nostri problemi di sesso.

Una cosa è certa: visto che la crescita infinita non esiste, in un mondo finito, prima o poi dovremo smettere di crescere.

Il mio ottimismo si riduce a questo: non dubito del progresso dell'umanità perché sono certo della sua estinzione.

L'evoluzione dell'umanità corre su binari paralleli rispetto all'aumento e all'espansione della consapevolezza.

La guerra porta distruzione e moltiplica le sofferenze delle popolazioni. Speranza e progresso vengono solo da scelte di pace.

Il 3D è ormai arrivato a un punto di non ritorno, come quando schiacci un tubetto di dentifricio, per un po' il dentifricio può tornare indietro, poi non più.

La vocazione dell'uomo di scienza è di spostare in avanti le frontiere della nostra conoscenza in tutte le direzioni, non solo in quelle che promettono più immediati compensi o applausi.

Più rapidamente progredisce una civiltà, più presto essa muore perché un'altra sorga a prenderne il posto.

Molti dei miei progressi furono fatti per errore. Tu scopri cos'è quando ti sbarazzi di ciò che non è.

Siamo su un treno che va a trecento chilometri all'ora, non sappiamo dove ci sta portando e, soprattutto, ci siamo accorti che non c'è il macchinista.