Frasi sul Carnevale
Da san Luca (18 ottobre) a Natale, tutti studiano uguale; da Carnevale a Pasqua, chi studia e chi studiacchia.
Ti accorgi che stai diventando vecchia quando cominci a non conoscere più i personaggi da cui si travestono i bambini a carnevale.
Capisci di essere troppo vecchio per il Carnevale quando l’unica maschera che vuoi mettere è quella dell’ossigeno dopo aver fatto la scale di casa.
Ha il profumo di arancia e cannella il Carnevale e nasconde la tristezza tra coriandoli e maschere colorate.
Continuo a pensare che il carnevale sia la conferma ufficiale del profondo bisogno di non essere noi stessi. Almeno per un giorno.
Odio il Carnevale. Ci provi con una principessa Disney e ti ritrovi a letto con un camionista di Brembate.
Se ti appassionano come a noi, non perderti il nostro articolo sulle migliori frasi delle principesse Disney.
Se è giovedì grasso, nessuno problema. Se è martedì grasso, va benissimo, figurati. Se sono grasso io, tutti a rompere i coglioni.
San Valentino e Carnevale cadono nello stesso mese. Trovo stupido mettere così vicino due feste di maschere.
Ad Halloween ci si traveste da mostri. A Carnevale da quello che ci pare. A San Valentino da innamorati.
Non ne hai abbastanza con queste esilaranti frasi sul carnevale? Non perderti anche le nostre migliori frasi divertenti su Halloween e frasi su San Valentino.
Capisci di essere un buon padre, quando tuo figlio di cinque anni, per Carnevale, sceglie di vestirsi da Bob Marley.
Oggi sono così bella che quando gli ho chiesto una maschera per il carnevale, il commesso mi ha dato solo l’elastico.
Sono andato in negozio a comprare la maschera da scemo per Carnevale -Mi hanno venduto solo l’elastico
Ah, che bello il carnevale: i bambini travestiti, le loro urla, le loro risate, le stelle filanti che ti tirano addosso, l'istinto omicida.
Frasi sul Carnevale - Ah, che bello il carnevale: i bambini travestiti, le loro urla, le loro risate, le stelle filanti che ti tirano addosso, l'istinto omicida.
Carnevale per me sarà sempre mia nonna. Faceva la sarta e a ogni anno a dicembre mi chiedeva “allora, come ci vestiamo quest’anno?” E poi giorni e serate tra bottoni dorati, tulli vaporosi, cerniere tono su tono, carta velina e gesso, spilli che stai ferma o ti pungi.
Per Carnevale volevo indossare la maschera di un politico onesto, ma ho trovato in commercio solo quelle dei candidati alle prossime elezioni politiche.