Frasi di Louis-Ferdinand Céline

I tramonti di quell’inferno africano si rilevavano straordinari. Non te li toglieva nessuno. Ogni volta tragici come mostruosi assassinii del sole.

La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.

Fidarsi degli uomini è già farsi uccidere un po’.

È più difficile rinunciare all’amore che alla vita.

La coscienza, nel caos del mondo, è una piccola luce, preziosa ma fragile.

Non credete mai di primo acchito all’infelicità degli uomini. Chiedete loro solo se riescono ancora a dormire. Se sì, va tutto bene.

Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo.

Tanto più grande è un uomo, tanto più si espone a essere ferito da tutti: la tranquillità è solo per i mediocri, la cui testa sparisce nella folla.

Quando i grandi di questo mondo si mettono ad amarvi, è che vogliono ridurvi in salsicce da battaglia... È il segnale... È infallibile. È con l’amore che comincia.

Se non sei ricco, dovresti sembrare sempre utile.

Il bastone finisce per stancare chi lo maneggia, mentre la speranza di diventarepotenti e ricchi di cui i bianchi s’ingozzano, quella non costa niente, assolutamente niente.

Proust spiega troppo per il mio gusto: trecento pagine per farti sapere che tizio incula tizio, è troppo.

Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.

Penso come voglio, come posso... ad alta voce.

Perché nel cervello d'un coglione il pensierofaccia un giro, bisogna che gli capitino un sacco di cose e di molto crudeli.

Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.

Siamo per natura così superficiali, che soltanto le distrazioni ci possono impedire davvero di morire.

Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.