Frasi di Helen Keller

Una deviazione in mezzo alla strada non è la fine della strada, a meno che tu non sappia girare.

Finché il ricordo di alcuni amati amici vive nel mio cuore, dirò che la vita è bella.

I miei amici hanno fatto la storia della mia vita. In mille modi hanno trasformato i miei limiti in meravigliosi privilegi.

Camminare con un amico al buio è meglio che camminare da soli nella luce.

La felicità è il frutto finale e perfetto dell’obbedienza alle leggi della vita.

Mi è stato dato così tanto che non ho tempo di pensare a ciò che mi è stato negato.

La vita è un’avventura audace o niente di niente.

La vita è un susseguirsi di lezioni che bisogna aver vissuto per capirle.

La vita è un susseguirsi di lezioni che devono essere vissute per essere comprese.

Le cose migliori e più belle del mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore.

L’ottimismo è la fede che porta al successo. Non si può far niente senza fiducia e speranza.

Mai piegare la testa. Tienila sempre alta. Guarda il mondo dritto in faccia.

Nonostante il mondo sia pieno di sofferenza, è anche pieno della possibilità di superarla.

Preferisco un tappeto pieno di aghi di pino o di erba spugnosa al più lussuoso dei tappeti persiani.

Finché una grande maggioranza delle persone non è piena di senso di responsabilità per il benessere del prossimo, la giustizia sociale non può mai essere raggiunta.

Da soli possiamo fare poco. Insieme possiamo fare molto.

Non abbassare mai lo sguardo. Tienilo sempre in alto. Guarda il mondo negli occhi.

Nessun pessimista ha mai scoperto i segreti delle stelle, navigato verso terre sconosciute o aperto nuove porte allo spirito umano.

Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto.

Le cose migliori e più belle del mondo non possono essere viste o toccate – devono essere sentite con il cuore.

Chi potrebbe mai permettere che la sua incapacità di sperare o di ricercare il bene possa oscurare il coraggio di chi porta i suoi fardelli come se fossero privilegi?

Una vita è felice non quando mancano, ma quando si conoscono le difficoltà.

Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente.

È curioso osservare quale ideale di felicità amino gli uomini e in quali singolari posti essi cerchino la sua sorgente. Alcuni la cercano nell’ammucchiare ricchezze, alcuni nella superbia del potere, altri nelle conquiste dell’arte e della letteratura. Pochi la cercano nell’esplorazione del loro spirito o nel miglioramento della conoscenza.

La sicurezza è perlopiù una superstizione. Non esiste in natura, né i cuccioli di uomo riescono a provarla. Evitare il pericolo non è più sicuro, sul lungo periodo, che esservi esposti apertamente. O la vita è una avventura da vivere audacemente, oppure è niente.

Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.

Tieni il viso verso il sole e non vedrai mai le ombre.

Una volta conoscevo l’abisso dove non c’è speranza e dove l’oscurità si stende su ogni oggetto. Fu allora che l’amore venne e liberò la mia anima. Una volta conoscevo soltanto oscurità e immobilità. Ora conosco la speranza e la gioia. Una volta piagnucolavo e davo pugni contro il muro che mi teneva rinchiusa. Ora mi rallegro nella consapevolezza di poter pensare, agire e ottenere il Paradiso. La mia vita non aveva passato né futuro. Un pessimista avrebbe detto che

La gente non ama pensare. Se uno pensa, deve poi giungere a delle conclusioni. E le conclusioni non sempre sono piacevoli.

Ricordare non significa tornare indietro; significa andare avanti.