Frasi di Georges Bernanos

La speranza è un rischio da correre. È addirittura il rischio dei rischi.

L’inferno è non amare più.

Una volta usciti dall’infanzia, occorre soffrire molto a lungo per rientrarvi.

Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.

È una bella cosa sollevarsi dall’orgoglio, ma devi avere orgoglio per poterlo fare.

L’umanità ha paura di se stessa

Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c’è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c’è un popolo solo.

Il primo segno di corruzione in una società che è ancora viva è che il fine giustifica i mezzi.

Il peccato contro la speranza: il più mortale di tutti, e forse quello accolto meglio, il più carezzato.

Lo scandalo non sta nel non dire la verità, ma di non dirla tutta intera, introducendo per distrazione una menzogna che la lascia intatta all’esterno, ma che gli corrode, così come un cancro, il cuore e le viscere.

La democrazia è la forma politica del capitalismo.

Il peccato ci fa vivere alla superficie di noi stessi.

Si parla sempre del fuoco dell’inferno, ma nessuno l’ha visto. L’inferno è il freddo.

Lo stato moderno non ha più nient’altro che diritti: non riconosce più i propri doveri.

La maggiore minaccia per la libertà non sta nel lasciarsela togliere – perché chi se l’è lasciata togliere può sempre riconquistarla – , ma nel disimparare ad amarla.”

Fortunati coloro che possono ancora odiare! Il vero disprezzo consiste nel non dare valore più a niente.

È duro essere soli, più duro dividere la propria solitudine con degli indifferenti o degli ingrati.

La forza e la debolezza dei dittatori è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.

Le dittature sono il grande sforzo mancato dei popoli per sfuggire al disgusto, allo sconforto dell'anima.

Vi è in ogni uomo una capacità enorme di rassegnazione, l'uomo è naturalmente rassegnato. È per questo che dura.

Non fosse per la vigilante pietà di Dio, mi sembra che al primo prender coscienza di sé stesso l'uomo ricadrebbe in polvere.

Vi è in ogni uomo una capacità enorme di rassegnazione, l'uomo è naturalmente rassegnato. È per questo che dura.

L'inferno, signora, è non amare più.

All'inferno ci va chi ci crede.

Il desiderio di pregare è una preghiera stessa.

La maggiore minaccia per la libertà non sta nel lasciarsela togliere - perché chi se l'è lasciata togliere può sempre riconquistarla - , ma nel disimparare ad amarla.

L'ottimismo è una falsa speranza ad uso dei vili e degli imbecilli.

Muoio ogni notte per resuscitare ogni mattina. Ogni notte è quella della Santissima Agonia...

Esiste una borghesia di sinistra e una borghesia di destra. Non c'è invece un popolo di sinistra e un popolo di destra, c'è un popolo solo.

Le elezioni favoriscono i chiacchieroni.

È la febbre della gioventù che mantiene il resto del mondo alla temperatura normale. Quando la gioventù si raffredda, il resto del mondo batte i denti.

Gioire della gioia che si può trovare negli altri, è il segreto della felicità.

Non fosse per la vigilante pietà di Dio, mi sembra che al primo prender coscienza di sé stesso l'uomo ricadrebbe in polvere.