Frasi di Gabriele D’Annunzio

La mia ruota in ogni raggio, è temprata dal coraggio, e sul cerchio in piedi splende, la fortuna senza bende.

Ricorda di osare sempre.

Riaccendere un amore è come riaccendere una sigaretta. Il tabacco s’invelenisce; l’amore, anche.

Saremo felici o saremo tristi, che importa? Saremo l’uno accanto all’altra. E questo deve essere, questo è l’essenziale.

Bisogna fare della propria vita, come si fa un’opera d’arte.

Quel che c’è in me di misterioso, di sfuggente, di incomprensibile, lasciatemelo.

Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.

Un’oscura tristezza è in fondo a tutte le felicità umane, come alla foce di tutti i fiumi è l’acqua amara.

Il mondo è la rappresentazione della sensibilità e del pensiero di pochi uomini superiori.

Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna sopra tutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.

La parola è una cosa profonda, in cui per l’uomo d’intelletto son nascoste inesauribili ricchezze.

Il privilegio dei morti: non moriranno più.

Non temere! Accogli l’ignoto e l’impreveduto e quanto altro ti recherà l’evento; abolisci ogni divieto; procedi sicuro e libero.

Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.