Frasi di Friedrich Nietzsche
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In ogni partito c’è qualcuno che, con l’esprimere un’eccessiva devozione alle idee del partito, spinge gli altri alla defezione.
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I sentimenti moderati appaiono al paragone insipidi; si preferisce sempre, a quanto sembra, il dolore intenso al piacere fiacco.
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Presenza di testimoni. – Dietro un uomo caduto in acqua ci si tuffa tanto più volentieri se si è in presenza di persone che non osano farlo.
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Bisogna saper essere vicini anche ai fiori, all’erba, alle farfalle come un bambino che non li supera di molto in altezza.
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Il sistema scolastico sarà sempre tutt’al più mediocre, per la stessa ragione per cui nelle grandi cucine, ben che vada, si cucina in modo mediocre.
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Non cedere mai al rimorso, ma dì subito a te stesso che un rimorso significherebbe solo commettere un secondo errore.
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Chi è circondato dalla fiamma della gelosia rivolge infine contro se stesso, come lo scorpione, l’aculeo avvelenato.
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L’arroganza nelle persone di merito offende ancor più che l’arroganza degli uomini senza merito: perché già il merito offende.
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Da niente bisogna guardarsi tanto come dal crescere di quella malerba che si chiama arroganza e che rovina in noi ogni buon raccolto; perché si dà arroganza nella cordialità, nell’ossequio, nella benevola confidenza, nella carezza, nell’amichevole consiglio, nella confessione di errori, nella compassione per gli altri, e tutte queste belle cose destano avversione, quando quell’erba vi cresce frammezzo.
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Io ho fatto questo” dice la mia memoria. “Io non posso aver fatto questo” dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine è la memoria a cedere.
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Se la curiosità non esistesse, si farebbe assai poco per il bene del prossimo. Ma la curiosità si insinua sotto il nome di dovere o di pietà nella casa dello sventurato e del bisognoso. Forse anche nel famoso amore materno v’è una buona parte di curiosità.
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Tutti gli uomini, di tutte le epoche, e ancora oggi, si dividono in schiavi e liberi; perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo, qualunque cosa sia per il resto: uomo di stato, commerciante, impiegato statale, studioso.
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A volte le persone non vogliono sentire la verità perché non vogliono che le loro illusioni vengano distrutte.
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La menzogna più comune è quella che si fa a se stessi; mentire agli altri è relativamente un’eccezione.
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