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Non ci saranno più che persone e cose inoffensive, pietose e disarmate tutt’attorno al nostro passato, niente altro che errori diventati muti.
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A me pagano un diritto d’autore per le storie che scrivo, e alla Grecia che ha sparso nel mondo il suo vocabolario, neanche grazie.
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La letteratura è un traguardo che non risponde a generi né a temi. Avviene, e quando avviene è festa per chi legge.
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La penna che scrisse il tuo nome,il bicchiere del brindisi a te li ho gettati via. Dopo di te le cose non possono altro uso, un uomo anche.
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In ogni specie sono i solitari a tentareesperienzenuove. Sono una quota sperimentale che va alla deriva. Dietro di loro la traccia aperta si chiude.
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Quando ti viene una nostalgia, non è mancanza, è presenza, è una visita, arrivano persone, paesi, da lontano e ti tengono un poco di compagnia.
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La misericordia è implacabile e non si fa reprimere. È all’inizio essenziale nella formazione di un carattererivoluzionario.
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La rima nord e sud, Val di Susa e Lampedusa, riscatta oggi il titolo di cittadini da prepotenze che li vogliono sudditi.
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Sono la più fortecontraddizione delle sbarre, i libri. Al prigioniero steso sulla branda spalancano il soffitto.
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Sottrarsi alla propria missione non procura salvezza, mentre l'assumerla è il solo azzardo che vale la pena di correre.
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Doveva avere ragione lei, e gli animali, a non sprecare il tempo. Quello assegnato dura quanto quello non sprecato, il resto va perduto.
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A forza di insistere Dio è costretto a esistere, a forza di preghiere si forma il suo orecchio, a forza di lacrime nostre i suoi occhi vedono, a forza di allegria spunta il suo sorriso.
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Considero valorerisparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi.
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Partecipavo del dolore e del pericolo del mondo intorno dove cadevano colpi che nessuna bravura poteva contrastare. Andava per i fatti suoi il male e non bastava l’addestramento.
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L’enigmistica è una buona scuola di scrittura, addestra all’esattezza del vocabolo che deve corrispondere alla definizione richiesta. Esclude quelle affini e l’esclusione è gran parte del vocabolario di chi scrive storie. L’enigmistica mi ha fornito la dote giocoliera necessaria alle parole.
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Io ci sono, diceva la sua mano sulla ferita, per tutta una musica ti accompagno lontano e ti tengo il dolore nella mano.
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La prima cosa di un povero coi soldi è comprarsi un vestito. Si mette addosso una stoffa buona e si crede un’altra persona. Ma i denari possono fare solo quello, farti sembrare. La Capa vuole sembrare e così inciampa. Quando si chinava sui piedi per prendere la misura delle scarpe, non faceva ridere nessuno. Dicono che i denari non puzzano, invece puzzano e fanno puzzare chi se li mette addosso.