-
-
-
-
Quando andavo in cantina a prendere il vino cantavo perché avevo paura del buio… Ecco, sono sempre uguale, continuo a cantare per farmi coraggio nel buio della vita.
-
-
-
La tristezza però si può racchiudere dentro una canzone che canterò ogni volta che avrò voglia di parlarti, di vederti, di toccarti, di sentirti ancora mia... è stato splendido amarti! Ma guarda il caso però, guarda il destino splendido... crudele e splendido! E intanto i giorni passano, ed i ricordi sbiadiscono e le abitudini cambiano... è stato splendido!
-
Non si può ingabbiare l’arte, non si può mettere sotto processo l’artista per quello che racconta. Perché non è lui che inventa la realtà che racconta, la realtà esiste. L’arte, anche quella più provocatoria, non deve essere censurata per paura che mostri dei lati spiacevoli, oscuri, anche sbagliati, del mondo, deve servire proprio come segnale di quello che non va.
-
Un artista vive sempre in fuga, ma non in fuga da se stesso o dalla realtà, vive in fuga dai posti di blocco del conservatorismo, dall’omologazione, dall’ipocrisia.
-
-
Vivere insieme a mehai ragione, ragione te...non è mica semplice.Non lo è stato mai per meio che ci credevo più di te.
-
Aiutare a ogni costo uno che non te lo chiede è una forma di violenza. In realtà lo stai facendo per te stesso più che per l’altro.
-
-
Dimmi che cosa prendiquando ti svegliDimmi che tipo di pillole mangi,dimmi che cosache cosa ti dàquell'inaccessibilità.
-
-
-
-
La vera trasgressione è fare una famiglia e mettere al mondo dei figli. Ci vuole impegno e coraggio, soprattutto per le donne.
-
-
-
-
-
-
Siamo esseri inutili e imperfetti travestiti da saggi e arroganti artefici del nostro destino. Ci raccontiamo balle tutto il giorno.
-
-
-
L'individuo deve trovare in sé la forza di equilibrare vizi, piaceri, deviazioni. Se non dovesse riuscirci potrebbe forse essere considerato un debole, un malato. Certo non un criminale.
-
Spesso l’uomo preferisce essere diretto, comandato, obbligato da una autorità superiore, perché questo lo solleva dal peso della responsabilità e dall’angoscia dei sensi di colpa, e quindi dal dover fare i conti con la propria coscienza.
-
D'altronde è questa qui la realtà di questa vita. Ci si guarda solo fuori, ci si accontenta delle impressioni.
-
-
La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo come una sfida e dico sempre: andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che ci fa essereuomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti fa schifo.