Frasi di Enzo Biagi

La vita è un rischio che non si può fare a meno di correre.

La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.

Un uomo senza lavoro è un uomo umiliato.

Le verità che contano, i grandi principi, alla fine, restano sempre due o tre. Sono quelle che ti ha insegnato tua madre da bambino.

La tua esperienza non serve agli altri: è una moneta che uno solo può spendere.

Credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere.

Considero il giornale un servizio pubblico come i trasporti pubblici e l’acquedotto. Non manderò nelle vostre case acqua inquinata.

Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un ‘vendicatore’ capace di riparare torti e ingiustizie, ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo.

Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.

È difficile non desiderare la donna d'altri, dato che quelle di nessuno, di solito, sono poco attraenti.

C'è chi è abituato ad appaltare la propria faccia. Questa gente fa fatica a capire che ci sono altre persone niente affatto disposte ad appaltare la propria testa.

La legge è uguale per tutti? Dipende, per qualcuno è solo «trattabile».

È talmente ignorante che quando sente parlare di Tassoni pensa subito alla cedrata.