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Così grande è la dolcezza della gloria che, a qualunque oggetto si riferisca, fosse pure la morte, la desideriamo.
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La nostra immaginazione ingrandisce così tanto il tempo presente, che facciamo dell'eternità un niente, e del niente un'eternità.
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L'incostanza è causata dalla consapevolezza della falsità dei piaceri presenti, e dall'ignoranza di quelli assenti.
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Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.
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In una parola, l'uomo sa di esseremiserabile: è dunque miserabile, poiché lo è; ma è ben grande, poiché lo sa.
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Se si vanta, l'abbasso; se si abbassa, lo vanto e sempre lo contraddico fino a fargli capire che è un mostro incomprensibile.
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Se Dio ci desse di sua mano dei padroni, oh, come dovremmo obbedir loro di buon animo! La necessità e gli eventi sono infallibilmente tali.
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Compiangere gli atei che cercano: non sono infatti abbastanza infelici? Inveire contro coloro che ne fanno ostentazione.
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La nostra nozione di simmetria deriva dal voltoumano. Dunque, cerchiamo la simmetria solo orizzontalmente ed in larghezza, non in verticale o in profondità.
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La nostra immaginazione ingrandisce così tanto il tempo presente, che facciamo dell'eternità un niente, e del niente un'eternità.
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Se si vanta, l'abbasso; se si abbassa, lo vanto e sempre lo contraddico fino a fargli capire che è un mostro incomprensibile.