Frasi di Antonio Gramsci

Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

La storia insegna, ma non ha scolari.

Occorre persuadere molta gente che anche lo studio è un mestiere, e molto faticoso, con un suo speciale tirocinio, oltre che intellettuale, anche muscolare-nervoso: è un processo di adattamento, è un abito acquisito con lo sforzo, la noia e anche la sofferenza.

Sono pessimista con l’intelligenza, ma ottimista per la volontà.

Intransigenza è il non permettere che si adoperino – per il raggiungimento di un fine – mezzi non adeguati al fine e di natura diversa dal fine

Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

L’operaio […] sente una sua precisa direttiva di azione e di pensiero, ed è filosofo senza saperlo, come il borghese gentiluomo era prosatore.

Dire la verità, arrivare insieme alla verità, è compiere azione comunista e rivoluzionaria.

Chi ha fede, chi solo alla realtà attinge l’energia necessaria per combattere le lotte sociali deve rimanere sul terreno della violenza contro la violenza e non subirà umiliazioni.

Crisi è quel momento in cui il vecchio muore ed il nuovo stenta a nascere.

La sfiducia reciproca, il sottinteso sleale corrodono nel nostro paese tutte le forme di rapporti: i rapporti tra singolo e singolo, i rapporti tra singolo e collettività. L’ipocrisia del carattere italiano è in dipendenza assoluta con la mancanza di libertà.

Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.

Sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà.

Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterniinnocenti.

Spesso chi vuole consolare, essereaffettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'affetto bisogna essere soprattutto intelligenti.

La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri.

La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca 'metafisica' apparsa nella storia.

Anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all'opera, ricominciando dall'inizio.

La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca 'metafisica' apparsa nella storia.

Meglio ripetere una verità già nota che cincischiarmi l'intelligenza con paradossi brillanti che fanno sorridere, ma non pensare.

Il calcio è il regno della lealtàumana esercitata all'aria aperta.

Spesso chi vuole consolare, essereaffettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'affetto bisogna essere soprattutto intelligenti.

Il mio atteggiamento deriva dal sapere che a battere la testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro.

Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.

Che i dominanti non si pentano d'aver lasciato le folle in uno stato di ignoranza e di ferocia quali sono adesso!

L'antiamericanismo è comico, prima di esserestupido.

Occorre invece violentemente attirare l'attenzione nel presente così com'è, se si vuole trasformarlo. Pessimismo dell'intelligenza, ottimismo della volontà.

Sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista per la volontà.

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.

Lo Stato è l'organizzazioneeconomico-politica della classe borghese. Lo Stato è la classe borghese nella sua concreta forza attuale.

Meglio ripetere una verità già nota che cincischiarmi l'intelligenza con paradossi brillanti che fanno sorridere, ma non pensare.

Che i dominanti non si pentano d'aver lasciato le folle in uno stato di ignoranza e di ferocia quali sono adesso!