Frasi Apparenza
Quel mozzicone di stoffa che è la cravatta semplifica la vita e rende rispettabili. Io, invece, fin da ragazzo le mie idee me le sono messe addosso. Non ho mai dovuto aprire una ventiquattr'ore per mostrare il campionario, ero un teatro ambulante, un libro aperto.
Noi tutti non siamo solo il colore della nostra pelle, né soltanto quello che i nostri involucri dimostrano. Siamo soprattutto ciò che non appare, ciò che nell'involucro è contenuto.
Tutti questi sentimenti impiccati sulle piazze di un pc. Il rumore delle ciarle da nulla sostituito da dita che piovono sulle tastiere senza alleviare il terreno del cuore. La dignità in coma irreversibile, l’apparenza stacca la spina.
Non c'è uomo che a forza di portare una maschera, non finisca per assimilare a questa anche il suo vero volto.
Io spero che tu non abbia condotto una doppia vita, pretendendo di essere cattivo ed essendo davvero buono per tutto il tempo. Quella sarebbe ipocrisia.
I politici sono persone che posseggono una maschera per apparire di fronte a una comunità , e una pari e sapiente abilità nella conservazione e riconquista del potere.
Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza.
Ciò che siamo abituati a riconoscere come il potere non sono altro che i fuochi fatui, la massa putrescente sta sotto terra, occulta.
Quelli che fanno del proprio abito una parte principale del loro essere, non acquisiranno, in generale, più valore del proprio abito.
Essere vuol direessere percepiti. Pertanto conoscere se stessi è possibile solo attraverso gli occhi degli altri.
Il postulatodemocratico è che i media sono indipendenti e hanno il compito di scoprire e riferire la verità , non già di presentare il mondo come i potenti desiderano che venga percepito.
Fare il presepe, addobbare l’albero, scambiarsi i regali, mangiare di magro la vigilia, aspettare l’arrivo di GesùBambino, andare alla messa di mezzanotte, l’abbuffata natalizia, il surplus suntuario di Santo Stefano, i botti di Capodanno e last but not least l’attesa della Befana. È un’autentica maratona cerimoniale cui partecipano credenti e non credenti. Per devozione o per tradizione, per consuetudine o per abitudine, per gioco o per forza. Per molti giocoforza. Le motivazioni sono diverse, ma il risultato è comunque un’effervescente recita collettiva, un sussulto calendariale, un fremitoprolungato del tempo.
Perché non essere se stessi? Sta tutto lì il segreto di apparire al meglio. Se si è un levriero perché cercare di sembrare un pechinese?
Furore è quello che proviamo ogni volta che ci siamo allenati nel corso della vita a usare gli altri come uno specchio che ci rimandi la nostra immagine senza coltivarne anche una interna che le corrisponda e scopriamo con terrore che a un certo punto questi altri non ci sono più, se ne sono andati, ci hanno abbandonati e con loro se n’è andata anche la nostra immagine.
Ho molta paura che tutti quelli che mi conoscono cosà come sono sempre scoprano che ho anche un altro lato piú bello e piú buono. Temo che mi prendano in giro, mi trovino ridicola, sentimentale e non mi prendano sul serio. Sono abituata a non essere presa sul serio, ma solo la Anne «superficiale» ci è abituata e lo può sopportare, la Anne piú «profonda» invece è troppo debole. Le volte che riesco effettivamente a far venire fuori per un quarto d’ora la Anne buona, lei si ritrae come una mimosa appena deve parlare, cede la parola alla Anne n. 1 e, prima che me ne renda conto, sparisce. In compagnia la Anne buona non si è mai fatta vedere, neppure una volta, mentre quando sono sola è lei a prevalere. So benissimo come vorrei essere e come sono... di dentro, ma purtroppo sono cosà esclusivamente per me stessa.
Sono una timida, ma questo particolare del mio carattere è noto solo agli intimi. Per tutti gli altri sono un tipo estroverso dalla parlantinafacile e ridondante.
Mi facevano pena quei ragazzi ammassati nelle palestre che cercavano di somigliare a quello che gli dicevano Calvin Klein o Tommy Hilfiger.
Gli hot dog sembrano sempre migliori fuori invece che a casa; così accade per le patatine fritte, lo stesso per i tuoi figli.