I guadagni ingiusti sono come la moneta falsa.
Pochi denari e molto onore.
Il denaro è un gigante che trasporta le montagne.
Al suon dell’oro tremano le colonne, perdono la potestà i giudici e l’onor le donne.
Neanche con i soldi si può comprar tutto.
Se manca la mercede, manca l’arte.
Chi sposa il denaro prende una cattiva moglie.
L’amore fa tanto, ma i soldi fanno tutto.
Il soldo non è Dio, ma fa miracoli.
Chi ha quattrini non ha cuore.
Chi risparmia quattrini, guadagna quattrini.
Chi non sorveglia ciò che fa, sciupa i suoi soldi.
È meglio il danno che cattivo guadagno.
Il guadagnare insegna a spendere.
Danaro compra e miseria vende.
Il denaro in tasca del giovane è un coltello in mano al fanciullo.
Vi è più differenza tra niente e uno scudo che tra uno scudo e un milione.
Se vuoi farti un nemico, prestagli dei soldi.
Il danaro è il vero padrone perché non ha padrone.
Chi non desidera il danaro, dia quello che ha in prestito.
Gran pericolo, gran guadagno.
Mal guadagnato, mal speso.
Pochi soldi, poca festa.
Chi ha denaro ha ciò che vuole.
Il danaro è il re del mondo.
Il primo quattrino è il più difficile a fare.
Chi ha soldi è nelle mani del diavolo, ma chi non ne ha lo è due volte.
Il quattrino ingiusto guasta lo scudo giusto.
Senza soldi non si fa la guerra.
Il danaro non ha odore.
Danaro fa danaro e miseria fa pidocchi.