Frasi sulle divinità
Se l'ignoranza della natura ha dato vita a Dio, la conoscenza della natura è stata fatta per la sua distruzione.
È un'empietà togliere agli uomini la libertà in materia di religione, impedire che facciano la scelta di una divinità; nessun uomo, nessun Dio vorrebbe saperne di un servizio forzato.
Si credeva che Apollo, dio della medicina, fosse anche quello che mandava le malattie. In origine i due mestieri ne formavano uno solo; è ancora così.
Noi siamo per gli dei quel che sono le mosche per un ragazzo capriccioso:ci uccidono per divertirsi.
Non bisogna temere gli dei; la morte non ci deve insospettire; il bene si trova facilmente, il male difficilmente si sopporta.
I sogni non hanno natura divina né potenza divinatoria, ma succedono a causa di immagini che ci hanno impressionati.
Crediamo perché vogliamo credere. Agli dèi perché placano la paura della morte. All’amore perché fa sembrare la vita piú bella.
Non gioverebbe a niente il procurarsi sicurezza nei riguardi degli altri uomini finche si continuasse a nutriretimore riguardo a ciò che sta sopra di noi, o sottoterra, o in generale nell'infinito.
Io sono un credente a modo mio: non riesco a pensare che tutto nasce e finisce, altrimenti la vita non avrebbe ragion d'essere; non scomodo divinità, credo prima di tutto nell'uomo.
Qualunque sia la divinità che guida la mia vita, Signore, non farmi morire stanotte... Ma se così sarà prima di svegliarmi, accetto il mio destino.
L’idea che un uomo possa piegare gli immortali al suo volere tramite preghiera e sacrificio o una devota confessione è del tutto assurda.
Quando consideriamo gli dei pagani, sorridiamo. Ma forse, un giorno, qualcuno sorriderà così delle nostre immagini di Dio.
Essereinnamorati significa essere in uno stato di perpetua anestesia - confondere una giovanedonna ordinaria per una dea.
Vuoi essere simile alla natura degli dei? Sii misericordioso con gli animali: la dolce misericordia è il vero segno della nobiltà.
A quel tempo i miracoli erano creduti il suggello indispensabile del divino, il segno delle vocazioni profetiche.
Incolperà l'uom dunque sempre gli dei?Quando a se stesso i mali fabbrica,dei suoi mali a noi dà caricoe la stoltezza sua chiama destino.
La verità è per gli dèi: dal punto di vistaumano, la verità è un ideale a cui possiamo accostarci, ma che non possiamo sperare di raggiungere.