Frasi sulla società
Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che sia possibile compiere in un campo molto ristretto.
Il primo che, avendo recintato un terreno, osò dire: questo mi appartiene, e trovò uomini abbastanza ingenui per credergli, quegli fu il vero fondatore della società civile.
Non il possesso della verità, ma la lotta vittoriosa per conquistarla fa la felicità dello scienziato.
I più belli ornamenti d’una madre, d’una libera donna, sono gli aspetti dei figli che fanno testimonianza della sua coniugale virtù.
Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che è sempre accaduta.
Tutte le leggi che vengono emesse sono basate sul sospetto, nessuna si basa sulla fiducia nei cittadini.
Amate i figli che la Provvidenza vi manda; ma amateli di vero, profondo, severo amore; non dell’amore snervato, irragionevole, cieco, ch’è egoismo per voi, rovina per essi.
Il sapone e l’istruzione non hanno effetti rapidi come un massacro, ma a lungo andare sono più micidiali.
Sia ottimisti che pessimisti contribuiscono alla nostra società. L’ottimista inventa l’aereo e il pessimista il paracadute.
La retorica, dunque, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all’ingiusto.
La banca ha fiducia in te; però ti chiedono i documenti per accettare i tuoi soldi e ti prestano una biro legata a una catenella.
Ci si studia tre settimane, ci si ama tre mesi, ci si bisticcia tre anni, ci si tollera trent’anni e i figli ricominciano.
In un paese in cui il padrone ed i servi fanno una sola famiglia, la sorte dell’uno dipende da quella degli altri.
Perché la società dovrebbe sentirsi responsabile soltanto dell’educazione dei bambini, e non dell’educazione degli adulti di ogni età?
La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione.
Convivere con gli altri è un’arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.
Non c’è niente di più facile da controllare di una persona infelice.Non c’è niente di più incontrollabile di una persona felice.Per questo la società ci vuole infelici.