Frasi sulla perspicacia
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Frasi sulla perspicacia di François de La Rochefoucauld, Niccolò Tommaseo, Oscar Wilde
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Molti sogni manifestano una certa perspicacia nei confronti di persone o situazioni di cui il soggetto, da sveglio, non è consapevole.
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La finzione, in qualsiasi ambito, può ingannare anche il più intelligente e perspicace degli uomini.
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La perspicacia è forza di visione intellettuale, acuta, penetrante, che scopre il senso delle parole, la natura intima delle cose.
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La perspicacia ha un che di profetico che lusinga la nostra vanità più che tutte le altre qualità dell’intelligenza.
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Non sono asociale, trovo solo i libri più sinceri, la musica più perspicace, la scrittura più libera e la fotografia più attenta ai dettagli.
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Lei loquace quanto audace e capricciosa, perspicace, in più vorace e vanitosa ma la notte non si piace e giace sola nel suo letto, stretto per una persona.
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Odio la mia perspicacia, il mio cogliere anche le più piccole sfumature… A volte vorrei vivere più inconsapevole.
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Un artista, un’artista vero, non uno che faccia dell’arte per mestiere ma per predestinazione e condanna, lo si riconosce, anche con poca perspicacia, in mezzo a una folla.
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L’amore si prende degli ostaggi. Entra dentro di te. Ti divora e ti lascia a piangere nell’oscurità, così facilmente che una frase come “Forse dovremmo essere solo amici” o “Davvero perspicace” diventa una scheggia di vetro che si fa strada nel tuo cuore.
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Il perspicace si sorprende sempre a un pelo dall’essere ottuso; perciò fa uno sforzo per sfuggire all’imminente ottusità, e in questo sforzo risiede l’intelligenza. L’ottuso, invece, non ha dubbi: si ritiene avvedutissimo, e di qui deriva l’invidiabile tranquillità con cui lo sciocco s’abbandona e si installa nel suo torpore.
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Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona.