Frasi sulla Gelosia
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell’amore.
Colui che è geloso non è mai geloso di ciò che vede; ciò che immagina è sufficiente.
La gelosia non è altro che una forma di allergia, dove il “polline” è costituito dal rivale in amore.
La gelosia è la malattia dell'anima.
Una persona competente e sicura di sé è incapace di ogni sorta di gelosia. La gelosia è invariabilmente sintomo di insicurezza neurotica.
La gelosia è un misto d’amore, odio, avarizia e orgoglio.
L’amore geloso accende la sua torcia nel fuoco delle Furie.
Amarsi significa essere sicuri l’uno dell’altro. Non c’è posto per il sospetto, per il tradimento, per la gelosia. La gelosia è il peggiore dei mali, perché è il solo contro il quale l’orgoglio è impotente.
Non è l’infedeltà ciò che distrugge la maggior parte delle coppie, ma piuttosto la gelosia.
Se la gelosia è un segnale d’amore, è come la febbre dell’ammalato, per il quale averla è un segnale di vita, ma di una vita malata e mal disposta.
La gelosia è figlia dell’orgoglio ma si spaccia per sorella dell’amore.
L’amore fa nascere la gelosia, ma la gelosia fa morire l’amore.
Il geloso ama molto, però chi non lo è ama meglio.
Amare, venir ingannato, essere geloso — sono cose che capitano. Ma più scomoda è l’altra via: essere geloso, venire ingannato, amare!
La gelosia d’amore è un esasperato sentimento della proprietà.
La gelosia ha da entrar nell’amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
Gelosia. L’altra faccia dell’amore.
Chi geloso vive, cornuto muore.
Un pizzico di gelosia può fare miracoli, due combinare un disastro.
Gelosia al punto giusto: stuzzicare senza soffocare.
La donna raramente ci perdona d’essere gelosi; ma non ci perdonerà mai di non esserlo.
La gelosia è in un certo senso giusta e ragionevole, poiché tende solo a conservare un bene che ci appartiene, o che crediamo ci appartenga; mentre l’invidia è un furore che non può sopportare il bene altrui.
La gelosia uccide l’amore, ma lascia intatto il desiderio.
Chi non è geloso non ama.
Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro.
L’amicizia ha i suoi gelosi, come l’amore.
Asciugare le lacrime di un amico è facile, più difficile è stare in platea e applaudirlo nel momento del trionfo.
Di tutte le ardue imprese che si possono tentare al mondo, nessuna è difficile come la guarigione del geloso.
Benvenuti nel meraviglioso mondo della gelosia. Con il prezzo del biglietto, si ottiene un mal di testa, un impulso quasi irresistibile a commettere un omicidio, e un complesso di inferiorità.
Nella ricerca del tormento, nell’accanimento alla sofferenza, solo il geloso può competere con il martire. Eppure, si canonizza l’uno e si ridicolizza l’altro.
La gelosia, quando è arrabbiata, commette più crimini rispetto all’interesse e all’ambizione.
La gelosia si nutre di sospetti, e si trasforma in furia o muore nel momento in cui il sospetto si tramuta in certezza.
Temo di perdere la meraviglia dei tuoi occhi di statua e la cadenza, che di notte mi posa sulla guancia la rosa solitaria del respiro.
Ci si abitua a non mangiare, a soffrire il mal di denti o di stomaco, ci si abitua persino all’assenza dell’essere amato, ma non ci si abitua alla gelosia.
Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
Non essere gelosa se vedi il tuo ex con un’altra. La mamma ci ha insegnato che devi dare i giocattoli usati ai meno fortunati.
Le donne brutte sono sempre gelose dei loro mariti. Le donne belle non ne hanno mai il tempo. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
Un uomo rende la sua compagna gelosa delle altre. Un gentiluomo rende le altre donne gelose della sua.
L'uomo geloso è come la lumaca: ha gli occhi ben piazzati per sorvegliare la sua amata, ma un po’ troppo sulla punta delle corna.
