Frasi sulla Disuguaglianza
Un tribunale iniquo è peggio d’un brigante.
L'1% della popolazione gestisce tutto il denaro in circolazione, mentre tutti gli altri non hanno nulla.
La legge è uguale per tutti. Sfortunatamente tu non sei come gli altri.
Per me l’inuguaglianza femminile non e’ fatta dei temi delle rivendicazioni, ma e’ ancorata nella intera visione del mondo.
Non ci sono civiltà esistenti che siano animate dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia.
Se l'ingiustizia non piace a nessuno è perchè non colpisce tutti.
L’opinione che subordina un sesso all’altro si basa solo su teorie.
Se l’amore non può essere uguale, lascia che io sia quello che ama di più.
A noi uomini si chiede di essere bravi, a voi donne di essereeroiche. È una corsa truccata.
L’amore pretende di parificare, ma il denaro riesce a differenziare.
L’amore è antidemocratico come il denaro. Si accumula intorno a persone che ne hanno già fin troppo: i sani di mente, i sani nel corpo, gli amabili.
Nel mondo tutto è sempre da ricucire. Il paradiso è sparso, lo so, è compito terrestre riconoscerne i fiori disseminati dell’erba povera.
Si è sempre i meridionali di qualcuno. Ed è un guaio, perché vuol dire che chi stila graduatorie finisce in quelle di altri.
Più una specie è evoluta e più energia consuma per mantenersi nello stato di disequilibrio.
Nella società lo spirito di rivolta è possibile solo nei gruppi in cui un’eguaglianza teorica celi grandi disuguaglianze di fatto.
L’ineguaglianza morale, autorizzata dal solo diritto positivo, è contraria al dirittonaturale ogni volta che non corrisponde nella stessa proporzione all’ineguaglianza fisica.
La via del cielo toglie a chi ha in sovrappiù e aiuta chi non ha a sufficienza. La via degli uomini non è così: toglie a chi non ha a sufficienza per darlo a chi ha in sovrabbondanza.
La democrazia deve essere salvaguardata da due eccessi: lo spirito di disuguaglianza, che la conduce all'aristocrazia, e lo spirito di estrema uguaglianza, che la conduce al dispotismo.
La democrazia... è una costituzione piacevole, anarchica e varia, dispensatrice di uguaglianza indifferentemente a uguali e ineguali.
Molto è dato a pochi e poco è dato a molti. L'ingiustizia si è divisa il mondo e niente è distribuito equamente tranne il dolore.
Dov'è un tribunale è iniquità.
Iniqua è la legge che non è uguale per tutti.
Non v’è peggiore disparità nel matrimonio del disaccordo in fatto di carattere e di idee.
E' amara la fugacepietà che il ricco nutre per il povero, e la compassione del potente nei confronti del debole a null’altro vale che a ricordarne la superiorità.
Gli uomini nascono uguali, il giorno dopo, non lo sono più.
Trovare nella distribuzione delle ricchezze il massimo punto di durata di disuguaglianzapossibile, e così il minimo.
La giustizia non può, non vuole, non deve mettersi a fare i conti di tutti.
Fu un uomosaggio colui che disse che non vi è più grande ineguaglianza di un uguale trattamento di diseguali.
La legge è uguale per tutti? Dipende, per qualcuno è solo «trattabile».
Si può predicare a casa la disuguaglianza tra razze e nazioni e fare all'estero gli avvocati della buona volontà verso tutti gli uomini?
La legge è come una banderuola d'un vecchio campanile, che varia e si muove secondo che spira il vento.
