Frasi sull'Ozio
La gente comune si preoccupa unicamente di passare il tempo; chi ha un qualche talento pensa invece a utilizzarlo.
L'ozio rappresenterà il problema più pressante, perché è molto difficile che l'uomo rimproveri se stesso.
L'ozio è un invito al disordine, e fa spazio alla licenziosità. Le persone che non hanno niente da fare sono rapidamente stanche della loro stessa compagnia.
Qui invece c’è chi lascia crescere le unghie finché reggono e si aggancia ai polsi bottoni che paion piattini, in modo da non poter far più nulla con le mani.
L’ozio porta pensieri e i pensieri possono esserepericolosi, come capirà al volo chiunque viva in solitudine.
L'ozio è, si dice, il padre di tutti i vizi, ma l'eccesso di lavoro è il padre di tutte le offerte di lavoro.
Convento: luogo di ritiro per donne che desiderano meditare a loro agio sugli effetti letali dell'ozio.
La sola libertà davvero cara a un uomo inferiore è la libertà di smettere di lavorare, stendersi al sole, e grattarsi.
Aspettati l'inaspettato. Se stai seduto lì, grasso, stupido e felice, è esattamente quando qualcosa andrà storto.
Onor si acquista per soffrireaffanni, purché l'affanno sia in cosa degna, e darsi all'ozio è vergogna con danni.
Ondeinterrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
È una fatica da cani l'oziare. Ma non protesto contro la fatica purché non miri a uno scopo preciso.
Si abbandonava al dolce far niente, al kief, come dicono i turchi, il girovagare senza meta in balìa del vento e del caso.
L'uomomoderno pensa di perdere qualcosa del tempo quando non fa le cose in fretta. Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Tra il dire e il dolce far niente c'è di mezzo il conto corrente.
Possedeva i tre elementi del successo: le gambe del cervo, il tempo degli sfaccendati e la pazienza dell’israelita.