Frasi sull’ira
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Frasi sull’ira di Publilio Siro, Dante Alighieri, Lucio Anneo Seneca
Ho appreso attraverso un’amara esperienza l’unica suprema lezione: controllare l’ira; e come il calore conservato si trasforma in energia, così la nostra ira controllata può trasformarsi in una forza capace di muovere il mondo.
Colui che ha l’amore rende a sé estranea l’ira, ma chi coltiva l’odio raccoglie per sé fatiche inopportune.
Ero arrabbiato con il mio amico: Io glielo dissi, e la rabbia finì. Ero arrabbiato con il nemico: Non ne parlai, e la rabbia crebbe.
Non si fa alcuna distinzione tra le forme di collera, sebbene ve ne sia una lieve e quasi innocente, che deriva dall’ardore dell’indole, e un’altra delittuosa, che invero è il furore dell’orgoglio.
«Figliuol mio,» disse ‘l maestro cortese, «quelli che muoion nell’ira di Dio tutti convegno qui d’ogni paese; e pronti sono a trapassar lo rio chè la divina giustizia li sprona, sì che la tema si volve in disìo.
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio.
Le collere degli amanti sono come i temporali estivi, che non fanno che rendere la campagna più verde e più bella.
Reprimere la collera è come schiacciare contemporaneamente il pedale dell’acceleratore e quello del freno: rovini l’auto e te stesso.
Tutte le passioni immoderate ci portano danno alla vita civile, ma nessuna è più perniciosa dell’iracondia.
La ragione vuol prendere la decisione giusta, l’ira vuole che sembri giusta la decisione che ha già preso in partenza.
L’ira, furor brevis come la chiamò Orazio, fomenta risse allo stadio, tumulti di disoccupati davanti alla prefettura e parolacce in parlamento.
L’odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara.
Io so soltanto che prima dovete incazzarvi! Dovete dire: “Sono un essere umano, porca puttana! La mia vita ha un valore!” Quindi io voglio che ora voi vi alziate. Voglio che tutti voi vi alziate dalle vostre sedie.
Sai tu perché suol essere terribile la collera dei pacifici? Perché subitanea esplosione di molte collere represse.
Io so che l’odio come l’ira hanno la loro funzione nello sviluppo della società, perché l’odio dà la forza e l’ira sprona al mutamento.
Io non mi arrabbio, va bene? Io tendo ad interiorizzare. Non so esprimere l’ira, è uno dei problemi che ho. Io mi allevo un tumore invece.
Ira è il quarto vizîo che nasce all’animo della mala volontà; e questo fa l’animo disordinato e vizîoso d’una súbita tempesta e furore di nuocere altrui.
Un’ira smisurata sfocia nella follia; perciò evita l’ira, per conservare non solo il dominio di te, ma la tua stessa salute.
Da tre cose l’uomo superiore deve guardarsi: quando è giovane e la sua vitalità è in fermento deve guardarsi dalla lussuria; quando è adulto e la sua vitalità è robusta deve guardarsi dall'irascibilità; quando è anziano e la sua vitalità è indebolita, deve guardarsi dalla cupidigia.
Fitti nel limo dicon: [gli iracondi] “Tristi fummo ne l’aere dolce che dal sol s’allegra, portando dentro accidïoso fummo: or ci attristiam ne la belletta negra”. Quest’inno si gorgoglian ne la strozza, ché dir nol posson con parola integra”.